Mentre l’Italia continua a interrogarsi sulle misure più opportune da adottare in vista della riapertura delle scuole nel mese di settembre 2020, in Francia quest’oggi, lunedì 22 giugno 2020, la maggior parte degli alunni non universitari è tornatain classe, poche settimane prima che comincino ufficialmente le vacanze estive. Ad onor del vero, le scuole francesi avevano già gradualmente riaperto il 12 maggio, esattamente un giorno dopo la prima fase di allentamento delle misure restrittive. Attualmente, sono trascorse ben 6 settimane da quando è terminato il lockdown in tutta la nazione, che ora ha decretato la riapertura della scuola dell’obbligo e la ripresa delle regole standard di frequenza. “In Francia e all’estero le scuole materne, elementari e medie si prepareranno ad accogliere tutti gli alunni a partire dal 22 giugno, su base obbligatoria e secondo le regole della normale frequenza”, aveva annunciato Macron in tv nei giorni precedenti: detto, fatto.
SCUOLE RIAPERTE IN FRANCIA: DISTANZE E MASCHERINE, ECCO COME SI FA
Uno dei grandi enigmi che accompagna la riapertura delle scuole in Italia è connesso al rispetto delle norme di sicurezza da parte degli studenti e per trovare risposta a tali quesiti potrebbe essere sufficiente volgere lo sguardo verso la Francia, dove nelle aule i protocolli sanitari per la tutela della salute contro la diffusione del Covid-19 si stanno muovendo “nella direzione di una riduzione”, come ha affermato il ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer in un’intervista al canale televisivo del Senato mercoledì scorso. Per esempio, si assiste a regole di distanziamento sociale meno restrittive per gli alunni più giovani, i quali non sono chiamati a rispettare la regola del metro di distanza. Gli studenti più grandi hanno invece più responsabilità: “Nelle scuole medie la distanza di un metro deve essere rispettata, e, se questo non è possibile, è obbligatoria la mascherina”, ha asserito Blanquer. Intanto, come anticipato, le scuole elementari si apprestano a tornare in vacanza: la chiusura è prevista il 4 luglio.