Con una nota ufficiale il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le indicazioni per effettuare i test sierologici sul personale docente e non docente delle scuole pubbliche e private in vista della riapertura di settembre. Nel comunicato n. 1424 del 12 agosto 2002, attraverso cui si trasmette agli USR la nota n. 8722 del 7 agosto 2020 emanata dal Ministero della Salute, si spiega che i test sierologici verranno eseguiti su base volontaria a partire dal 24 agosto, quindi una settimana prima dell’inizio delle attività didattiche. Se ne occuperanno i medici di medicina generale. Ma se questa figura non è presente nel luogo di domicilio lavorativo, allora il test sierologico verrà eseguito presso il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria locale del domicilio lavorativo medesimo. In tal caso va presentata dichiarazione sostituiva di atto notorio che attesta lo status lavorativo, secondo le modalità organizzative che sono definite a livello regionale. Per quanto riguarda, invece, il personale che prende servizio dopo la riapertura, i test saranno effettuati prima dell’effettiva entrata in servizio.



SCUOLE, TEST SIEROLOGICI E SISTEMA TESSERA SANITARIA

In allegato il documento tecnico sul Sistema della Tesseria Sanitaria, nel quale è spiegata come avviene l’acquisizione e l’elaborazione da parte del Sistema TS dei dati del Ministero dell’Istruzione in merito al personale docente e amministrativo (ATA) delle scuole paritarie e statali. Ma descrive anche come avviene la trasmissione al sistema da parte dei medici di medicina generale (o i loro sostituti) dei dati numerici relativi ai test sierologici, oltre che la comunicazione di questi numeri al Commissario Straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, Domenico Arcuri. Se un soggetto dovesse risultare positivo al test sierologico, il Dipartimento di prevenzione competente provvederà ad effettuare test molecolare, se possibile entro le 24 ore e comunque non oltre le 48 ore dai risultati del test sierologico. Ma provvede anche ad ulteriori adempimenti di competenza. Non ci sono comunque indicazioni particolari per le scuole, visto che i test sono eseguiti “esternamente”.

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