Michelle Obama potrebbe rappresentare la vera outsider delle presidenziali degli Stati Uniti che si terranno il prossimo novembre 2024. Sono infatti molti quelli convinti che la moglie dell’ex commander in chief Barack, possa sconfiggere Donald Trump qualora decidesse di scendere in campo. Fra questi anche Marc Zell, avvocato 71enne, otto figli, passaporto americano e israeliano, nonché vicepresidente dei Repubblicani overseas, che non sono altro che coloro che sostengono il tycoon texano ma che non vivono negli Stati Uniti.



Chiare e semplici le parole di Zell rilasciate ai microfoni del quotidiano Repubblica: Michelle Obama might be a game changer”, che tradotto significa “Potrebbe cambiare i giochi”, appunto delle elezioni 2024. In Italia per un convengo, secondo l’avvocato lo scenario non è così impensabile come qualcuno potrebbe ipotizzare: “Biden può ritirarsi prima di agosto, come Johnson nel 1968. Trump? Non sceglierà Nikki Haley come vice”, e “se i democratici candideranno Michelle Obama, i giochi cambieranno (a favore dei democratici, ndr)”.



MICHELLE OBAMA, STEPHEN SMITH: I DUBBI SU JOE BIDEN

Joe Biden ha vinto in scioltezza le primarie fra i democratici ma contro Donald Trump sarà un’altra storia, anche perchè i trumpisti vengono da 4 anni di sostegno indefesso nei confronti del tycoon, che nel frattempo è rimasto invischiato in numerosi casi giudiziari che però, agli occhi della gran parte dell’opinione pubblica, lo stanno facendo passare per una vittima, quindi numerosi punti a favore del repubblicano.

Nel contempo Joe Biden sta perdendo consensi in casa, per via della politica su Israele, che non è vista di buon occhio da tutti, oltre ad alcuni passi falsi sull’immigrazione che per una buona fetta degli americani è un problema assolutamente pregnante. Che dire poi delle accuse circa la sua età e i vari problemi di salute veri o ventilati, che per molti metterebbero a serio rischio il prossimo eventuale mandato alla Casa Bianca dello stesso presidente. Michelle Obama avrebbe dalla sua uno spiccato carisma che l’attuale presidente degli Stati Uniti non ha, una parentela assolutamente di prestigio (appunto il marito Obama), ed inoltre è una donna, con le potenzialità di diventare quindi la prima presidente americana della storia.



MICHELLE OBAMA, STEPHEN SMITH: “VINCEREBBE IN QUESTO MOMENTO”

Tanti coloro che sono convinti che Michelle Obama vincerebbe a mani basse il prossimo novembre, fra cui Stephen Smith, commentatore sportivo, secondo cui batterebbe “senza dubbio” l’ex presidente Trump. Parlando di recente in occasione del podcast dell’ex star NBA Kevin Garnett, ha sottolineato che già Hillary Clinton, se non fosse scoppiato il caso controverso dell’email, sarebbe diventata la prima presidente nel 2016.

“Ma penso che Michelle Obama vincerebbe in questo momento se dovesse candidarsi. Sarebbe senza dubbio il prossimo presidente degli Stati Uniti”, aggiungendo comunque che “Questo ovviamente non accadrà. Non sembra avere alcun interesse”. Fino ad oggi infatti Michelle Obama non ha mai accennato ad una sua candidatura, ma chissà che alla fine non si verifichi qualche incredibile colpo di scena.