Si torna a parlare della guerra in Ucraina durante la diretta del programma di Canale 5, Mattino 5, e in collegamento vi era lo scrittore Nicolai Lillin, che ha esternato le sue sensazioni sul conflitto fra Kiev e Mosca in diretta televisiva. Le prime parole sono state sugli attacchi ucraini sul territorio russo con i droni: “Possono rappresentare un problema? I droni sono sicuramente un problema, qualsiasi azione militare di questo genere fuori dal confine suscita fra la popolazione dello scontento ma i russi sono pronti a queste cose perchè la propaganda di guerra ha preparato abbastanza la popolazione, ci sono dei civili che si aggirano in “squadraccie” e avvistano il cielo, così come avveniva durante la seconda guerra mondiale per prevenire gli attacchi dei droni e informare le autorità, non penso che il potere di Putin sarà compresso da questa situazione”.



Nicola Lillin ha quindi aggiunto: “Putin si era sicuramente preparato per una guerra che potesse colpire il suo territorio e ne ha parlato anche durante l’ultimo incontro con il capo dell’FSB, durante il quale ha chiesto di aumentare le forze di controspionaggio all’interno del Paese per individuare eventuali spie. La Russia è piena di spie dormienti e ieri è stato arrestato un cittadino russo che passava informazioni top secret agli ucraini”.



NICOLAI LILLIN E LE TENSIONI IN MOLDAVIA: “POPOLO CONTRO GOVERNO PERCHE’…”

Sul fronte Moldavia invece, Nicola Lillin ha aggiunto: “E’ importante ciò che sta accadendo: se scoppia la guerra in Transnistria ci sarà un enorme rischio di danni ambientali. Lì si trovano le munizioni sono circa 30mila tonnellate di munizioni di vario tipo e se queste saltano per aria sarà come 5 bombe di Hiroshima, verranno danneggiate la Transnistria, ma anche Moldavia e Ucraina. E’ quindi meglio evitare qualsiasi tensione e per questo il popolo moldavo sta protestando contro il governo che spinge invece verso una linea violenta e la guerra: il popolo non vuole la guerra e soprattutto i militari non la vogliono. C’è una situazione molto pericolosa”.

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