Si parla della Riforma del fisco stamane negli studi di Uno Mattina, in diretta su Rai Uno. Ospite vi era Azzurra Rinaldi, economista, che in merito alle ultime novità sulla possibilità di rateizzare le cartelle esattoriali fino a dieci anni e lo stralcio dopo 5, ha spiegato: “Il nostro sistema non sta funzionando perchè abbiamo il cosiddetto Stato pesante, un prelievo fiscale importante, 44 per cento contro il 35 % del Regno Unito o il 26% degli Stati Uniti”.
Quindi ha aggiunto: “Ogni 1.000 euro di ricchezza prodotti, 440 vanno versati in tasse e contributi. In molti casi si tratta di persone in difficoltà: meglio essere meno oppressivi ma riuscire a raccogliere qualcosa piuttosto che andare più pesanti per raccogliere il 100”, ma senza riuscirci mai praticamente sembrerebbe essere la nuova strategia dello stato con la riforma del fisco.
RIFORMA DEL FISCO, AZZURRA RINALDI: “VANNO FATTE DELLE DISTINZIONI”
L’economista Azzurra Rinaldi ha poi aggiunto: “Dobbiamo fare delle distinzioni. Abbiamo l’evasione fiscale per cui si cercano mezzi per non pagare le tasse, i classici furbetti intenzionali e che utilizzano comunque tutto ciò che ci dà lo stato. Abbiamo poi l’elusione, si utilizzano le pieghe normative, e poi c’è proprio la vera e propria frode che è un atto di truffa verso la pubblica amministrazione, non paghiamo e frodiamo la Pubblica amministrazione”.
In collegamento con Uno Mattina anche il commercialista Gianluca Timpone, che soffermandosi sullo stralcio delle cartelle dopo i 5 anni, ha spiegato: “Dopo 5 anni la cartella verrà restituita al Comune se non verrà pagata mentre in caso di imposte statali dopo 5 anni sarà stralciata in quanto non si è stati in grado di recuperare le somme. Nel caso del Comune questi può decidere di recuperare autonomamente le tasse oppure restituire il tutto all’Agenzia delle entrate nel caso subentrino nuovi redditi”. “E’ un vantaggio – ha continuato il commercialista Timpone – in quanto tenere in vita cartelle esattoriali ha un costo: oggi abbiamo 1.200 miliardi di cartelle esattoriali non pagate e solo l’8% potrebbe essere incassato”.
RIFORMA DEL FISCO, LE PAROLE DI AZZURRA RINALDI E GIANLUCA TIMPONE
“Il 50% di cartelle esattoriali non incassate riguardano soggetti nullatenenti – le parole ancora di Timpone – si tratta di persone che si spossessano della propria ricchezza quindi l’agenzia non può fare nulla per recuperare le tasse dovute. Trattasi sostanzialmente di soggetti che a monte hanno in mente di svolgere la propria attività per pochi anni per poi smettere la loro gestione e sanno benissimo che in caso di aggressione l’agenzia sarà in grado di recuperare quanto dovuto”.
Azzurra Rinaldi sulla nuova riforma del fisco ha concluso dicendo: “Ci sono tante persone in difficoltà ma perchè non dobbiamo pagare tutte le tasse? Se tutti pagassero le tasse l’aliquota scenderebbe del 20 per cento. Inoltre l’82 per cento dell’irpef viene pagato da lavoratori dipendenti e solo il 6 per cento dagli autonomi, il peso contributivo è quindi sproporzionato sui lavoratori dipendenti”.