In attesa che domani a Palazzo Chigi ci sia il vertice d’urgenza tra il Premier Giuseppe Conte, il sindaco di Lampedusa Totò Martello e il Governatore della Sicilia Nello Musumeci, un nuovo caso migranti si apre all’orizzonte per il Governo dopo gli sbarchi record delle ultime settimane: «A 11 giorni dal nostro primo soccorso, abbiamo finalmente un luogo sicuro per le 353 persone a bordo di Sea Watch 4. Ci stiamo dirigendo verso il porto di Palermo, dove le persone saranno trasferite su una nave messa a disposizione dalle autorità per un periodo di quarantena», scrive la Ong Sea Watch, quella della ex capitana Carola Rackete, sui propri canali social. A seguito del salvataggio in mare di 353 migranti, la nave farà rotta verso Palermo nelle prossime ore e – come previsto dalle nuove norme anti-Covid disposte dal Viminale – trasferirà i rifugiati sulla nave quarantena “Gnv Allegra”.



SEA WATCH VERSO LA SICILIA: LA ‘MINACCIA’ DI SALVINI

Il trasferimento dei 353 migranti dalla Sea Watch 4 al traghetto-quarantena avverrà all’alba di domani, ma prima del trasbordo saranno effettuate ispezioni sanitarie del personale medico e Croce Rossa per consentire la massima sicurezza possibile anti-coronavirus sulla Allegra. Svolti tutti gli iter d’ordinanza, la nave farà rotta verso Lampedusa: mentre è ancora forte lo scontro tra Regione Sicilia e Governo – a seguito dell’ordinanza Musumeci sulla chiusura degli hot spot impugnata dal Viminale e confermata nello stop anche dal Tar di Palermo – tuona il leader della Lega Matteo Salvini con due messaggi al vetriolo nel giro di pochi minuti. In primis l’ex Ministro degli Interni attacca (postando una foto di Carola Rackete, ndr) «La Lega denuncerà il governo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina se permetterà lo sbarco di questi altri 353 clandestini a bordo dell’ennesima nave straniera illegale». Poco dopo, in un comizio a Savona, è ancora Salvini ad attaccare il Governo «Stanno arrivando a Palermo altri 353 clandestini, a bordo di quella nave gestita da tal Carola. Se qualcuno a Savona ama i clandestini portateli a casa vostra e pagateveli voi. Prima vengono gli italiani in difficoltà e se poi avanza qualcosa..».

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