Sea Watch e Msf tornano nel Mar Mediterraneo, sono quattro i barconi che da ieri senza soccorsi. Si parla di 65 persone su di un gommone fermo in zona Sar libica, 85 a sud di Lampedusa, 22 e 62 in zona Sar maltese. Si parla in totale dunque di 234 migranti che da ieri chiedono aiuto senza ricevere risposte nemmeno al centralino Alarm phone. Nella zona è atteso l’arrivo della Sea Watch 4, la nave umanitaria della Ong tedesca. In aiuto è arrivata anche la chiesa evangelica tedesca dopo il sequestro della Sea Watch 3. A bordo si trova un team di Medici senza frontiere pronto a dare una mano.



SEA WATCH 4, PRIMA MISSIONE NEL MEDITERRANEO

La Ong ha parlato in merito alla situazione con un comunicato e ha specificato: “La nave Sea Wathc4 è appena salpata verso il Mediterraneo centrale dal porto di Burriana con il supporto di United4Rescue e Medici senza frontiere. L’Italia blocca le navi umanitarie, Sea Watch continuerà a soccorrere le persone che l’Europa lascerebbe annegare. Siamo diretti verso il Mediterraneo centrale dove nelle ultime sei settimane, più di tremilacinquecento persone che hanno provato a fuggire dalla Libia attraversando il mare”. La situazione rimane molto complicata e già nelle prossime ore dovrebbero arrivare ulteriori informazioni in merito.

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