Una bomba si è abbattuta tra le colonne della cronaca e del gossip americani con la notizia che riguarda l’ex marito di Emily Ratajkowski: Sebastian Bear-McClard, produttore con un passato sentimentale al fianco della modella, sarebbe stato accusato di molestie sessuali da diverse donne e ora il caso è letteralmente esploso oltreoceano. La questione, riportata da Variety, sarebbe molto spinosa e riguarderebbe episodi che affondano le radici nel 2016, anno in cui si sarebbe consumato il primo di una serie di episodi ora al vaglio delle autorità.
Le versioni che ora penderebbero a carico di Sebastian Bear-McClard convergerebbero su un punto: un primo approccio sui social e poi l’incontro che sarebbe sfociato in rapporti non consensuali. Il caso sale alla ribalta in un momento particolarmente delicato per il produttore e l’ex moglie, impegnati in una battaglia legale dopo la separazione. Stando a quanto ricostruito dalla stampa negli Stati Uniti, alcune persone sarebbero state a conoscenza delle condotte di Sebastian Bear-McClard con giovani donne (una di 17 anni) ingaggiate per piccoli ruoli sul set. Al momento, riporta ancora Variety, il produttore non avrebbe rilasciato commenti sulla questione.
Sebastian Bear-McClard: le accuse da parte di diverse donne
Sebastian Bear-McClard sarebbe quindi finito nel cono delle cronache per presunti casi di molestie sessuali ai danni di alcune giovani donne. Secondo quanto riportato da Variety, il primo caso risalirebbe al 2016 e avrebbe visto coinvolta una ragazza che all’epoca aveva appena 17 anni. La versione che la stessa avrebbe fornito nella sua denuncia sarebbe simile, per modalità di approccio ed evoluzione del rapporto, a quelle rese da altre che avrebbero subito attenzioni e comportamenti sgraditi dal produttore.
La prima donna oggi ha 24 anni e avrebbe detto di essere stata contattata da Sebastian Bear-McClard su Instagram per una piccola parte nel film Good Time con la prospettiva di lavorare con il protagonista, Robert Pattinson, ma al suo arrivo sul set avrebbe fatto un’amara scoperta: della star, a suo dire, nemmeno l’ombra, ma si sarebbe ritrovata a girare nuda con un attore recentemente uscito di prigione. A quel punto, secondo la testimonianza raccolta da Variety, l’allora 17enne, “scioccata” e “terrorizzata”, si sarebbe sentita sussurrare all’orecchio da un attore se “poteva infilarlo dentro” durante le riprese. Lei avrebbe respinto la molestia e, dopo l’accaduto, avrebbe avuto una relazione di circa 2 anni con Bear-McClard. Altre tre donne accuserebbero ora il produttore di avere condotte da “predatore sessuale” e di aver subito molestie.
Le altre accuse contro Sebastian Bear-McClard
Tra le altre accuse mosse all’ex marito di Emily Ratajkowski, quella di un’altra donna, allora 18enne, che secondo Variety sosterebbe di aver subito una violenza sessuale dal produttore Sebastian Bear-McClard all’interno dell’abitazone in cui all’epoca conviveva con la modella. Stando alla sua versione,Bear-McClard era ancora sposato quando avrebbe approfittato della sua posizione nell’industria cinematografica per adescarla e convincerla ad un incontro poi sfociato in un rapporto non protetto senza il suo consenso. La donna avrebbe raccontato quanto segue: “Abbiamo iniziato a baciarci. Le cose si sono intensificate e poi, senza chiedere il mio consenso, è entrato dentro di me senza usare il preservativo“.
La stessa donna sosterebbe inoltre di aver subito insulti e di essere stata “pedinata” dal produttore tramite un’app installata sul suo telefono. Tra le sue dichiarazioni, riporta ancora Variety, emerge un altro episodio che, se confermato, aggiungerebbe una tinta ancora più inquietante alla vicenda: il produttore avrebbe contattato su Instagram una ragazzina di 15 anni dopo averla vista nei pressi del set. Una terza donna, ex assistente, avrebbe fornito una dichiarazione secondo cui Bear-McClard avrebbe avuto un “comportamento preoccupante“.