A I Fatti Vostri il caso di Sebastian Casula, trovato senza vita nei boschi di Carbonia il 12 agosto del 2017, e per cui forse sarebbe stato inscenato un suicidio: “Sebastian era un bravissimo ragazzo, molto affettuoso, amante della famiglia . le parole di Francesca Sanna, mamma della vittima – la mattina dell’11 luglio del 2017, prende la sua bici ed esce in fretta e furia e non rientra a casa, io l’ho chiamato ma il telefono era spento. Il suo corpo è stato trovato un mese dopo, la notizia a me è arrivata dai carabinieri e quando li ho visto gli ho detto ‘Ho già capito'”. Vicino al corpo una siringa e l’autopsia ha confermato che Sebastian si drogasse: “Io non sapevo nulla, lui aveva sempre negato, ma evidentemente frequentava certa gente”.
Otto persone sono state indagate per la morte di Sebastian Casula, ma per sette di loro è stata chiesta l’archiviazione: “Di queste persone una si è insediata a casa mia. In poche parole ho scoperto che lei veniva da me per fare la talpa”. E ancora: “Sebastian è stato tradito dai suoi amici nel modo più ignobile. Io ho sempre dei dubbi perchè il suo corpo è stato portato su una montagna impervia con la bicicletta, legarlo all’albero, mettergli il cappellino in testa e togliergli la maglietta, una persona sola non avrebbe potuto farla in modo più assoluto”. L’avvocato Piscitelli, vicino alla famiglia di Sebastian Casula, ha aggiunto: “Io ero sulla scena del crimine e troppe cose non quadravano. Uno solo a processo? Una cosa è ritenere la colpevolezza e una cosa è sostenerla in giudizio”.
SEBASTIAN CASULA, L’AVVOCATO DI FAMIGLIA: “UNO DA SOLO NON AVREBBE POTUTO…”
“Nel momento in cui un pm chiede l’archiviazione – ha aggiunto ancora l’avvocato della famiglia di Sebastian Casula – è perchè sa di non poter al 100% documentare. Era matematicamente impossibile che questa persona potesse tenere in casa il cadavere per tanto tempo, poi prenderlo e portarlo in montagna. Ci sono una marea di intercettazioni, la storia nel tempo si è capita e poi c’era la talpa che aveva chiaramente intenzione di depistare. Al funerale c’erano tutti gli amici di Sebastian, si drogavano con lui. Sicuramente si è sentito male, c’è stata un’overdose, e quindi siccome erano tutti con precedenti penali per droga, a quel punto…”.
Francesca, mamma di Sebastian Casula, ha aggiunto: “La bicicletta non la tocco più perchè penso che si siano le mani assassine, qualcuno me l’ha chiesto ma io non gliel’ho data”. L’avvocato ha poi ripreso la parola: “Speriamo che non arrivi l’archiviazione del gip”, mentre la mamma di Sebastian ha concluso dicendo: “Chiedo che parlino, che dicano la verità. Questo sarà il loro tormento e il loro incubo per tutta la vita”.