Pamela Prati innocente? Il suo avvocato Irene della Rocca presente questa mattina a Storie Italiane non ha dubbi visto che i personaggi inventati presenti in questa storia non sono nati con il suo arrivo in agenzia ma ben prima rendendo, di fatto, la showgirl innocente in alcuni aspetti di questa storia. In particolare, la stessa della Rocca ha sottolineato nel salotto di Eleonora Daniele: “Da almeno 2 o 3 anni questo bambino (il famoso “Sebastian” ndr) viene utilizzato, ben prima che la signora Pamela Prati conoscesse le signore Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. Si può prefigurare un reato nel momento in cui il bambino viene usato per fare altro rispetto a quanto fatto credere ai genitori“. Sullo stesso argomento ha deciso di puntare parlando del fantomatico Mark Caltagirone che Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo hanno “creato” dieci anni fa e, quindi, non è frutto della mente della sua cliente: “Se la figura di Mark Caltagirone esiste da 10 anni, e la signora Prati l’ha conosciuto un anno fa, non penso che possa avere avuto precedenti contatti con questa vicenda. Per quanto riguarda le password e la gestione degli account, non ritengo che la Prati abbia molta confidenza con la tecnologia. Può essere una ricostruzione ma ve ne sono altre 20 che potrebbero dire il contrario come potrà essere appurato in sede opportune“. Come andrà a finire quando questa vicenda arriverà in Tribunale? (Hedda Hopper)



PAMELA PRATI HA MENTITO CONSAPEVOLMENTE?

Dopo le ultime rivelazioni sul finto Sebastian Caltagirone e la lettera che la vera madre ha mandato a Barbara d’Urso, oggi ci si chiede: Pamela Prati ha mentito consapevolmente? A Mattino 5 oggi si è parlato anche di questo soprattutto dopo aver rivisto le sue dichiarazioni a Domenica In e poi anche a Vieni da Me di Caterina Balivo. La showgirl ha parlato di spostamenti a Miami, di viaggi in aereo in Francia e di tutti i messaggi e i regali ricevuti dai figli, e allora come poteva parlare di tutto questo se non aveva mai visto questi bambini e se loro non esistevano nemmeno? Candida Morvillo presente nel salotto di Federica Panicucci se lo chiede e arriva ad un’unica risposta che lei sapeva tutto e che, in qualche modo (plagiata o no) è stata complice della situazione. I dubbi ce li hanno davvero tutti e sembra che siano davvero in pochi quelli che credono all’innocenza della Prati o a quella di Eliana Michelazzo. Ma davvero le tre hanno le stesse responsabilità in questa storia? (Hedda Hopper)



CANDIDA MORVILLO MINACCIATA DA PAMELA PRATI

A Mattino 5 si parla di quello che è successo ieri sera a Live non è la d’Urso mettendo insieme altri pezzi alla presenza di Enrico Silvestrin, Candida Morvillo e Alessandro Cecchi Paone, presente in puntata dalla D’Urso. La prima rivelazione bomba riguarda proprio il fantomatico Sebastia Caltagirone e il lavoro di inchiesta che Candida Morvillo stava facendo quando ha iniziato a pensare che fosse tutta una bufala. La giornalista ammette di aver preso di mira i profili social di Mark Caltagirone e Sebastian per capire chi interagiva con loro e se queste persone li conoscessero davvero: “Erano tutte persone che appartengono alla Aicos e, ad un certo punto c’erano due ragazzini. Quando io li ho contattati in privato presentandomi come giornalista chiedendo se conoscevano di persona questo bambino. Sono stata poi contattata da Pamela Prati dicendo che erano i suoi nipoti, che mi diffidava a contattarli ancora e che mi avrebbe denunciato per adescamento di minori e altri reati che non stanno né in cielo e né in terra“. L’ironia non manca in questo caso visto che la giornalista faceva il suo lavoro e si era presentata come giornalista e questo la lascia pensare che questi messaggi venivano mandati a queste persone per creare una rete di conoscenze come se esistesse davvero. Come andrà a finire questa volta? (Hedda Hopper)



L’APPELLO DI BARBARA D’URSO

“Noi, NOI, proteggiamo davvero i bambini Pamela!” Le parole, ripetute e affermate con forza, sono quelle di Barbara d’Urso che a Live non è la d’Urso spiega la questione riguardante Sebastian, finto figlio in affido di Pamela Prati e Mark Caltagirone. La lettera della mamma spiega che il bambino credeva di star interpretando il personaggio di una fiction, poi in diretta interviene l’avvocato della signora in questione che svela molteplici dettagli. “È stata Pamela Perricciolo a prenderlo e portarlo da Pamela Prati. La madre la conosce da diversi anni. – ammette, poi aggiunge – Il bambino era convinto che stesse girando una fiction in più mi ha detto che avrebbe dovuto fare la voce rotta perché aveva un tumore alla gola”. A questa confessione choc, seguono altri dettagli: “Dall’agenzia hanno fatto pressioni per averlo tra i loro iscritti. Tant’è che non hanno fatto neppure pagare l’iscrizione per averlo. Sono una famiglia molto dignitosa, lei lavora in un salone da parrucchiera, il papà è un operaio. Si sono fidati di lei”. (Aggiornamento di Anna Montesano)

VERRÀ SVELATA L’IDENTITÀ DEL BAMBINO?

Uno degli aspetti più inquietanti della vicenda Pamela Prati-Mark Caltagirone è il capitolo figli. La showgirl aveva dichiarato di aver preso in affido con il fantomatico imprenditore Sebastian, un bambino italo-spagnolo. In realtà è stato inconsapevolmente “usato”, motivo per il quale la vera madre è intenzionata ad intraprendere le vie legali. Oggi a Live-Non è la d’Urso potrebbero essere svelati il vero nome e l’identità, ma intanto è intervenuta Pamela Perricciolo, che ai microfoni di Fanpage ha voluto dire la sua su quel bambino. E l’occasione è stata utile per svelare anche qualche retroscena: «Il bambino in questione ha sostenuto alla Aicos Management una serie di provini, dopo la regolare iscrizione all’agenzia, sottoscritta da suo padre, essendo lui un minore». La manager ha confermato che è lo stesso bambino portato in un bar per una merenda con Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Milena Miconi insieme ad altri amici. «La madre del bambino sapeva che avrebbe dovuto interpretare il ruolo di un ragazzino figlio adottivo di un imprenditore. Il ragazzino è regolarmente iscritto all’agenzia». Stando alle parole della madre, non sapevano che avrebbe dovuto fingere di essere figlio di Pamela Prati, ma se ne saprà di più nella puntata di oggi del programma di Barbara d’Urso. (agg. di Silvana Palazzo)

CHI È SEBASTIAN CALTAGIRONE

A Live non è la D’Urso si torna a parlare di Pamela Prati e nell’occhio del ciclone sono finiti anche i suoi presunti figli adottivi Sebastian Caltagirone e la sorella Rebecca. Durante la puntata in onda mercoledì 29 maggio 2019, la conduttrice ha annunciato la presenza della mamma del finto Sebastian (che ovviamente non si chiama così) che è venuta a conoscenza, proprio tramite il programma di Canale 5, della messinscena organizzata da Pamela Prati e delle sue ex agenti. Era il novembre scorso quando in una intervista al settimanale Chi, l’ex diva del Bagaglino si dichiarò una donna innamorata e pronta a vivere la gioia della maternità. “Abbiamo preso due bambini in affido. Sono fantastici e lui è un uomo fantastico”, raccontava, parlando proprio di Sebastian, Rebecca e dell’evanescente Mark Caltagirone. E sempre dei due figli e del suo ruolo di mamma e moglie, la Prati ne riparlò commossa lo scorso 31 marzo ospite nella Domenica In di Mara Venier. “E’ un amore da perdere il fiato, abbiamo due bambini in affido. Io sono mamma. E’ la mia mamma che me lo ha mandato questo amore, lui l’ha sognata”, raccontava. Nella sua intervista a Domenica In, prima che il caso “Pratiful” esplodesse, l’ex showgirl aveva parlato dei suoi due figli in affido, Sebastian e Rebecca Caltagirone. “Sebastian ha 11 anni e Rebecca ne ha sei ed è una ballerina, ama la danza come me. Il più bello spettacolo della mia vita è essere moglie e essere mamma”, rivelò a Mara Venier. Alla conduttrice raccontò la sua nuova vita nei panni di mamma, con gli impegni legati alla scuola dei due bambini e le parole di coraggio che le avrebbero detto prima di affrontare il volo in aereo: “Sull’aereo Sebastian mi ha dato la mano e mi ha detto “mamma ci siamo noi” e io non ho avuto per niente paura””.

SEBASTIAN CALTAGIRONE E IL VIDEO INVIATO A BARBARA D’URSO

Dei due bambini, Sebastian e Rebecca Caltagirone, Pamela Prati ne aveva parlato ancor prima da Barbara d’Urso in una ospitata dello scorso dicembre a Domenica Live. Anche in quella occasione aveva spiegato, con le lacrime agli occhi: “La femminuccia fa la ballerina”. Quindi, commossa più che mai, aveva mostrato i disegni dei due bambini: “Li voglio tutelare dal gossip e dai social. Questo è un disegno fatto da loro. I miei bambini li amo più della mia vita”, aveva commentato. Ora però, tutto sembra essere molto chiaro. Come sospettato dalla stessa polizia che, secondo quanto emerso nei giorni scorsi a Mattino 5 stava indagando proprio sulla loro esistenza, tutto sarebbe falso. La storia dei disegni sarebbe poco chiara: la Prati ha dichiarato di averli ricevuti dalle sue due ex agenti, ma a smentirla è stata Eliana Michelazzo che ha mostrato le chat con l’inafferrabile Mark. Non esisterebbe alcun Sebastian né Rebecca. La vera madre del finto figlio della Prati è pronta a raccontare oggi la sua versione choc in tv. In merito alla bambina, invece, la showgirl non l’avrebbe mai vista e sarebbe figlia di Marco Di Carlo, l’agente la cui foto (proprio insieme alla minore) fu usata per farlo passare per Mark Caltagirone e la piccola Rebecca. Sempre in riferimento al bimbo, pare si tratti dello stesso visto da Barbara d’Urso nel video che l’inesistente imprenditore le avrebbe inviato via Whatsapp.