Il mondo della recitazione è in lutto in queste ore per la prematura scomparsa dell’attore 41enne Sebastian Ferrat (vero nome Roberto Gonzalez Lopez), deceduto domenica 29 dicembre presso un ospedale del Messico per via di una forma di cisticercosi suina, un’infezione provocata dall’assunzione di larve di tenia all’interno di carne di maiale scarsamente cotta o, comunque, conservata male. I primi sintomi risalgono al mese di ottobre, quando Ferrat ha cominciato a svolgere tutti gli esami del caso e a sottoporsi alle cure necessarie, ma, dopo due mesi trascorsi nel nosocomio, è spirato. Non c’è stato, purtroppo, nulla da fare per potergli salvare la vita. Stando a quanto riferiscono i media locali, i funerali si terranno a Mexicali, sua città natale, domani, martedì 31 dicembre 2019. Un altro elemento riportato dalle testate sudamericane rimanda alla riservatezza del caso: “Ferrat, per decisione dei suoi familiari, che durante tutto questo tempo non hanno voluto diffondere dettagli sulle sue condizioni di salute, era isolato in ospedale e non ha più ricevuto visite da parte dei suoi amici e dei suoi conoscenti”.
SEBASTIAN FERRAT: ADDIO AL CATTIVO DELLE SOAP
Sebastian Ferrat era un volto noto per il pubblico televisivo sudamericano, che negli anni ha avuto modo di apprezzarlo ripetutamente in diverse soap opera latinoamericane, nelle quali interpretava, puntualmente, il ruolo del cattivo. Ferrat è stato uno dei protagonisti della serie tv “La Bella y Las Bestias”, ma anche de “Las Buchonas”, “Montecristo”, “El Señor de los Cielos”, “Ruta 35”, “El Vato” e “Reina de Corazones”. Iniziò a recitare nel 2001 e a proposito del suo personaggio Juan Antonio “El Marcado”, interpretato in “El Señor de los Cielos”, dichiarò: “La gente sta reagendo al mio personaggio: lo odia, ma allo stesso tempo lo ama, anche se non c’è motivo per volergli bene. Al pubblico piacciono i cattivi e per fortuna tocca a me interpretarlo”,. Quest’anno ha recitato per Netflix in “Yankee”, interpretando il personaggio di Cara Sucia, e in “Las buchonas de Tierra Blanca”, impersonando Celestino. Inoltre, oltre ai suoi impegni davanti alle telecamere, l’attore messicano era un abile talent scout: cercava ragazzi da instradare attraverso le sue lezioni di recitazioni, che teneva anche negli Stati Uniti d’America.