Ore di tensione a Vienna e dintorni, dove un terremoto politico potrebbe investire la sede della Cancelleria presieduta dal premier Sebastian Kurz. Come riferito dai quotidiani Die Presse e Der Standard, il cancelliere è infatti indagato per “favoreggiamento della corruzione” in un’inchiesta che riguarda dei sondaggi pubblicati dal quotidiano “Oesterreich” e della tv privata “Oe24”, entrambi di proprietà della famiglia Fellner. Questi sondaggi, secondo gli inquirenti, sarebbero stati pagati dal ministero delle Finanze, ma “esclusivamente per scopi partitici”.
Oltre al cancelliere Kurz a essere indagati sono gli stessi editori, Helmuth e Wolfgang Fellner, oltre che l’ex ministro delle finanze Sophie Karmasin. Le indagini riguardano anche stretti collaboratori del capo del governo austriaco, a partire da Stefan Steiner, consigliere strategico, e Gerald Fleischmann, direttore generale della comunicazione della Cancelleria. La polizia ha effettuato diverse perquisizioni nella sede della cancelleria, così come negli uffici del partito Oevp, la formazione politica a cui appartiene Kurz, e del ministero delle Finanze.
Kurz indagato per corruzione: possibile terremoto politico?
La Oevp, il partito guidato dal cancelliere Sebastian Kurz, respinge le accuse e critica duramente gli inquirenti: “Dopo le false accuse contro Kurz, la cui infondatezza è ormai dimostrata, ora vengono costruite nuove accuse su vicende che in parte risalgono a cinque anni fa. Tutto questo succede sempre con lo stesso obiettivo e sistema: danneggiare gravemente la Volkspartei e Sebastian Kurz”. Nella nota il partito sottolinea quindi che i fatti risalgono al periodo in cui Kurz non era ancora cancelliere, ma ministro degli esteri.
Una parte del governo, stando alle accuse trapelate sulla stampa austriaca, avrebbe quindi usato a favore dell’Oevp delle campagne pubblicitarie pagate con soldi pubblici. Nello stesso filone di inchiesta gli inquirenti vorrebbero vederci chiaro anche a proposito di alcuni annunci, pagati 1,3 milioni di euro, apparsi sul quotidiano e sulla tv dei Fellner. Non si tratta della prima volta sotto inchiesta per Kurz, che a maggio ha reso noto di essere al centro di un’indagine con l’accusa di aver dichiarato il falso nell’ambito di un’inchiesta per corruzione che vedeva coinvolto un suo ex vice cancelliere. Proprio quell’inchiesta, partita nel 2019, aveva fatto cadere il primo governo di Kurz e se le indagini venute fuori oggi dovessero proseguire non è da escludere un nuovo ribaltone in sella all’esecutivo.