Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, è stato raggiunto nella giornata di ieri dall’inviata della trasmissione Ore 14, che nella puntata di oggi ha trasmesso la brevissima intervista. Sentito mentre si trovava in auto, l’uomo ha commentato: “I 50 mila euro sono in banca ma io non potrei accedere perché io non ho un certificato di morte”. Tuttavia li starebbero usando per dargli una colpa, come ribadito dalla giornalista. “Bhe, che lo dicano”, ha replicato lui. E ad un’altra giornalista che lo incalzava domandandogli dove siano i 2400 euro che erano in casa, il marito di Liliana ha replicato convinto ed a tratti stizzito: “Sono a casa!”.



Ad intervenire in collegamento con la trasmissione è stata la criminologa Roberta Bruzzone, che ha commentato: “Nel momento in cui verranno chiarite le circostanze e ci sarà un certificato di morte che riceverà, quei soldi lui, è ad oggi la persona che avrà accesso all’intera somma in quanto erede universale, a meno che non ci sia un testamento”.



Sebastiano Visintin marito Liliana Resinovich e la frecciatina a Claudio

Come ribadito nel corso della trasmissione di Rai2, Liliana Resinovich provvedeva non solo al pagamento delle bollette, aiutando il marito economicamente, ma lo stesso aiuto lo riservava anche al fratello ed alla nipote. Questo significa che aveva l’accesso diretto al suo conto corrente di cui forse il marito Sebastiano non aveva l’accesso congiunto. Resta tuttavia ancora il giallo dei famosi codici di cui parla il fratello di Liliana.

Ai microfoni dell’inviata di Ore 14 ha spiegato il suo cambio di atteggiamento nei confronti dei media: “Perchè non voglio… Non è successo niente, voglio stare in pace. Sono solo chiacchiere”. E sul fatto che Claudio Sterpin – vecchio amore di Lilly e con il quale era tornata a frequentarsi – avesse detto a Liliana che stesse cercando un appartamento per Sebastiano di fronte casa sua, Visintin ha replicato: “Ma chi è Claudio? Chi è? Non è nessuno”.