Sebastiano Visintin rinviato a giudizio dopo la querela presentata dai vicini di casa che, per primi, entrarono nell’abitazione dell’uomo e di Liliana Resinovich nell’immediatezza della scomparsa della donna, il 14 dicembre 2021. Lo riporta Ansa, secondo cui il vedovo della 63enne, trovata morta in un parco di Trieste il 5 gennaio 2022, andrà a processo per diffamazione aggravata ai danni di Gabriella Micheli, amica della moglie, e di Salvatore Nasti.
Entrambi si recarono a casa di Sebastiano Visintin e Liliana Resinovich il pomeriggio della sparizione dopo essere stati allertati da Claudio Sterpin, il sedicente amante della vittima, preoccupato per l’assenza prolungata di contatti con lei. Ora avrebbero deciso di trascinare Visintin in tribunale per via di alcune dichiarazioni rese in tv e, a loro avviso, per loro lesive.
Sebastiano Visintin a processo per diffamazione aggravata: cosa è successo
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa, a carico di Sebastiano i vicini di casa in questione lo avrebbero querelato accusandolo di diffamazione aggravata per quanto avrebbe affermato durante alcune apparizioni televisive, precisamente in una trasmissione di cui sarebbe stato ospite il 22 e il 29 settembre dello scorso anno.
Gabriella Micheli e Salvatore Nasti si insospettirono immediatamente per la scomparsa di Liliana Resinovich e, unitamente ai parenti della donna e a Claudio Sterpin, ritengono inverosimile lo scenario di un suicidio. A Sebastiano Visintin sarebbero contestate dichiarazioni che i due ritengono lesive e che li avrebbero visti pubblicamente “sotto accusa” per essersi recati nell’abitazione di Liliana Resinovich, il pomeriggio della scomparsa, quando di lei si era già persa ogni traccia e la preoccupazione cresceva di ora in ora. Secondo il marito della 63enne, si sarebbero presentati a casa sua con la scusa di portare un regalo a Lilly e forse avrebbero portato via le chiavi dell’appartamento. L’avvocato Francesco Mazza, riferisce Ansa, assiste Gabriella Micheli e Salvatore Nasti in questo procedimento contro le “insinuazioni” di Visintin. La prima udienza del processo a carico dell’uomo, presso il Tribunale di Trieste, sarebbe fissata per il 20 novembre prossimo.