Spostamenti nelle seconde case e imbarcazioni, cosa succede con la Fase 2? Questa è una delle domande più frequenti delle ultime ore ed il Governo ha dovuto fare chiarezza in seguito al dibattito mediatico delle ultime ore. Nell’ultimo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte è sparito il divieto esplicito a trasferirsi e, dopo aver reso noto che sarebbe stato possibile spostarsi all’interno della Regione di residenza, l’esecutivo ha messo in chiaro che non sarà possibile spostarsi nelle seconde case.



Fonti del Governo hanno evidenziato che i motivi che rendono legittimi gli spostamenti restano quelli del lavoro, della salute e della necessità. Muoversi per andare in una seconda casa, in linea con il Dpcm, non è dunque una necessità. Resta però il fatto che nel decreto firmato dal presidente del Consiglio non c’è il divieto e per questo motivo le Regioni stanno prendendo decisioni diverse da quanto affermato dall’esecutivo nelle ultime ore…



SECONDE CASE: LA GUIDA PER LA FASE 2

Come dicevamo, nel Dpcm non sono consentiti gli spostamenti verso le seconde case all’interno del territorio regionale ma alcune Regioni si stanno muovendo diversamente. La nuova ordinanza del governatore del Veneto, Luca Zaia, prevede la possibilità di spostarsi verso le seconde case per attività di manutenzione.

Anche in Valle D’Aosta sarà possibile recarsi in una seconda casa all’interno del territorio regionale: «In questo periodo è necessario effettuare un controllo delle strutture in vista della stagione estiva», le parole del presidente Renzo Testolin dopo aver firmato la nuova ordinanza. In Piemonte sarà possibile spostarsi «solo per attività di manutenzione e riparazione o per decadenza di locazioni e affitti», con obbligo di rientro in giornata. Le amministrazioni di Sardegna e Sicilia, invece, hanno invece dato il via libera totale alle seconde case.



IMBARCAZIONI: LA GUIDA PER LA FASE 2

Seconde case ma non solo: con la Fase 2 sarà possibile spostarsi per la manutenzione di imbarcazioni di proprietà a seconde delle Regioni. Otto Regioni – Liguria, Marche e Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia – hanno firmato ordinanze in favore della nautica da diporto. La Sardegna ha reso noto che sarà consentito lo spostamento individuale «nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o nei comuni dove si trovano le imbarcazioni, i natanti o le navi da di porto di proprietà, per lo svolgimento delle attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene da parte dell’armatore, del proprietario, del marinaio con regolare contratto di lavoro, nel rispetto delle norme di contenimento del contagio da Covid 19». Idem in Calabria, sarà possibile «raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione per una sola volta al giorno».