Oggi, lunedì 14 settembre 2020, in numerose regioni d’Italia ha preso il via l’anno scolastico 2020/2021, il primo dopo il lockdown, che costituirà indubbiamente un banco di prova importante per tutte le istituzioni coinvolte (Governo in primis, chiamato a garantire le forniture puntuali di mascherine agli istituti nazionali) e per gli alunni e i docenti, chiamati ad attenersi scrupolosamente alle rigide norme anti-contagio che costituiscono ormai il leitmotiv della nostra quotidianità. Certo, le incognite sono numerose e non mancheranno le problematiche sin dalle prossime ore, tanto che la politica ha deciso di scendere attivamente in campo, con la Lega che ha lanciato il WhatsApp dello studente: un numero verde (no, la colorazione partitica in questo caso non c’entra) utile a raccogliere le segnalazioni provenienti dai ragazzi, ovvero da coloro che vivono tutti i giorni la scuola e sono a conoscenza delle criticità in essa presenti.
LA LEGA LANCIA IL WHATSAPP DELLO STUDENTE
L’iniziativa della Lega, ribattezzata WhatsApp dello studente, è stata accompagnata dal seguente “lancio” pubblicitario sui social network principali del partito del Carroccio: “Hai qualche problema nella tua scuola? Hai qualche suggerimento o qualche proposta per l’inizio di questo nuovo anno scolastico? Segnalacelo subito, scrivendo un WhatsApp a questo numero: 3791360697 (indicando nome, scuola e città)”. Un modo per manifestare la vicinanza al popolo studentesco, che dopo mesi di didattica a distanza (con le connessioni internet non sempre troppo performanti: un’altra nota dolente del nostro Paese, ma questo è un altro discorso), tornano alle lezioni in presenza e al rapporto one to one con i propri insegnanti. Indubbiamente, considerato il momento difficile della scuola italiana e il caos delle regole anti-contagio, non sempre troppo chiare e permeate talvolta da troppa confusione, è facile ipotizzare che pioveranno messaggi senza soluzione di continuità sui telefoni della Lega.