Un vero e proprio incubo quello vissuto da una mamma insieme alla figlia di 2 anni: l’ex della donna le ha infatti seguite fino a Fuorigrotta prima di obbligarle a salire in macchina. Il 27enne ha poi picchiato selvaggiamente la donna, al punto da lasciare schizzi di sangue sulla tappezzeria e sulla carrozzeria dell’auto, prima di violentarla nella sua abitazione. La richiesta d’aiuto inviata dalla donna via Whatsapp alla sorella ha consentito ai carabinieri di rintracciare le vittime del sequestro e di arrestare l’uomo, che è stato rinvenuto disteso sul letto completamente ubriaco. Successivamente, come riferito da “SkyTg24”, la donna è stata trasferita al pronto soccorso e la piccola affidata momentaneamente ai nonni materni. A seguito del divieto di avvicinamento nei confronti dell’aggressore, infatti, la vittima, di Giugliano, era stata affidata ad una casa famiglia dove viveva insieme alla bimba. (agg. di Dario D’Angelo)
MAMMA E FIGLIA SEGREGATE DA EX COMPAGNO
Ha tenuto segregate in auto l’ex compagna (picchiata a più riprese) e la figlia di due anni per 12 ore poi, dopo aver girato per la città senza una metà, un giovane di 27 anni è tornato a casa e lì ha violentato la donna. Questo, in estrema sintesi, quanto accaduto nelle ultime ore a Varcaturo, nel Napoletano, in quello che si configura come un vero e proprio dramma familiare. Una storia alla quale si aggiunge un velo di rabbia e di rimpianto, dal momento che l’uomo era stato già oggetto di un provvedimento da parte del giudice. Il Tribunale, come riportato dall’ANSA, aveva infatti disposto il divieto di avvicinamento dell’uomo nei confronti dell’ex compagna: non era infatti la prima volta che si rendeva protagonista di episodi di questo genere nei confronti della donna…
SEGREGA IN AUTO EX COMPAGNA E FIGLIA
Il 27enne che ha tenuto prigioniere per 12 ore l’ex compagna (picchiandola e violentandola) oltre che la figlia, entrambe segregate in auto, secondo quanto riportato dall’ANSA, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e stalking. Rispetto a quanto accaduto a Varcaturo, nel Comune di Giugliano, Fanpage informa che l’uomo aveva seguito le 2 fino a Fuorigrotta. La donna è riuscita a liberarsi soltanto approfittando di un momento di distrazione del suo aguzzino, in preda ai fumi dell’alcol, inviando un messaggio d’aiuto tramite Whatsapp alla sorella, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Varcaturo, che hanno trovato la donna piena di sangue e lividi, oltre che sensibilmente spaventata. Il 27enne, invece, disteso sul letto ubriaco, dopo le formalità di rito è stato tradotto in carcere a Poggioreale.