Una segretaria nazista 97enne è stata condannata a distanza di 77 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Lo riporta l’agenzia di stampa ANSA, secondo cui alla donna sono stati inflitti, come pena, due anni di detenzione con la condizionale. La donna, Irmgard Furchner, è accusata di complicità in oltre 11mila omicidi nel campo nazista di Stutthof, nell’attuale Polonia.
Nella nota si legge che “quello che si è concluso oggi nel tribunale di Itzehoe, nel nord della Germania, è uno degli ultimi processi per crimini nazisti”. Il pubblico ministero Maxi Wantzen ha dichiarato che Irmgard Furchner è colpevole di complicità nell’omicidio crudele e doloso di oltre 11mila persone. In base a quanto riportato dalle cronache locali, la donna, all’epoca dei fatti 18-19enne, era la segretaria del comandante del lager nazista e durante il processo avrebbe sostenuto di non essere a conoscenza dei delitti e delle atrocità che avvenivano all’interno del campo di concentramento.
SEGRETARIA NAZISTA CONDANNATA A DUE ANNI DI CARCERE: “DOVREBBE AVERE DIFFICOLTÀ A PRENDERE SONNO!”
La segretaria nazista, secondo l’accusa, non poteva non conoscere gli avvenimenti, in quanto a 18 anni iniziò a lavorare come stenografa per il comandante del campo. Come scrive Fanpage, “la donna è accusata di aver timbrato migliaia di certificati di morte e tenuto il conteggio di quanti entravano e morivano nel campo gasati, bruciati, fucilati o torturati. Solo numeri per lei che trasmetteva gli ordini al quartier generale delle SS”.
Un uomo che nei lager ha perso la famiglia ha dichiarato contro di lei: “Dovrebbe avere delle difficoltà a dormire la notte”. Quello di Stutthof è stato il primo campo di concentramento realizzato fuori dai confini della Germania e l’ultimo a essere liberato dalla Russia nel 1945. Sarebbero 65mila le vittime che persero la vita in questo lager.