Luce Caponegro, così vuole essere chiamata Selen soprattutto adesso che la sua vita passata ormai è un ricordo e che sono passati 20 anni dall’addio alla pornografia. L’attrice e Pornostar è stanca di portare addosso il marchio dell’attrice porno e non si capacita del fatto che le persone continuino a chiamarla e cercarla proprio con il suo nome d’arte, come deve fare per lavare via questa sorta di lettera scarlatta che porta sul petto? Di una cosa Luce è sicura: “Se tornassi indietro non lo rifarei alla luce di quello che succede oggi”. L’ex attrice, oggi estetista, ha deciso bene di lamentarsi della sua situazione in una intervista a Specchio – La Stampa in cui si dice stanca di quello che succede ancora oggi quando ormai sono passati ben 23 anni dalla sua ultima partecipazione ad un film: “Rimango stupefatta quando ancora mi chiedono di quell’epoca…Ne è passata di acqua sotto i ponti”.
Luca Caponegro alias Selen: “Pentita di essere stata una pornostar”
A questo punto Luce, l’ex Selen, continua poi a mettere insieme tutti i suoi lavori e le cose extra che ha fatto lontana dalla pornografia spiegando di aver lavorato nel mondo dello spettacolo, di aver fatto pubblicità ma anche di aver studiato e di aver aperto un centro estetico dando una volta alla sua vita ma, a quanto pare, non alla sua idea di sè: “Sono cambiata come persona. E io penso che cambiare, cercare di evolvere, sia la cosa più importante nella vita di ogni essere umano. Ma voi giornalisti ancora continuate a farmi le stesse domande. Se rinnego o non rinnego l’hard. No, non lo rinnego. Fa parte della storia della mia vita. Ma se tornassi a nascere, non lo rifarei più. Cambiare richiede grandi sforzi e anche una buona dose di dolore”. All’epoca Selen ha iniziato la sua carriera volendosi concedere tutta la libertà che voleva, le interessata la sperimentazione e aveva sposato “la filosofia hippy… per combattere certi stereotipi borghesi, volevo vedere cosa c’era oltre la famiglia, la lavastoviglie, il lavoro in banca”. Ma adesso guardando indietro non lo rifarebbe perché tutta quella libertà “la sta ancora pagando”.