Selvaggia Lucarelli: chi sono la madre Nadia e il padre Nicola
Selvaggia Lucarelli è un personaggio televisivo molto noto, attualmente impegnata come giudice di Ballando con le stelle. Donna forte e risoluta, è anche molto riservato sulla sua vita privata; in pochi conoscono la sua famiglia, della quale ha parlato in poche occasioni.
La giornalista, a novembre 2022, ha subito un grave lutto per la perdita della madre Nadia. La donna, da anni, era affetta da Alzheimer ed è venuta a mancare a causa di complicazioni dovute al covid. Per quanto riguarda il padre Nicola, non si conosce molto. La giurata ha parlato di lui in poche occasione dichiarando stia combattendo contro un tumore: “Oggi mio padre, 88 anni e un tumore, ha fatto questa passeggiata andata e ritorno. Ha preso barrette energetiche per due giorni, con questa idea in testa. Sono pezzi di vita preziosi, che il Covid ha tolto a tanti anziani la cui esistenza, per molti, era ed è sacrificabile. ” Selvaggia, inoltre, ha due fratelli maschi: uno si chiama Fabio, dell’altro non si conosce il nome.
Selvaggia Lucarelli la dedica per la scomparsa della madre
Selvaggia Lucarelli ha perso sua madre Nadia lo scorso anno; momento molto complicato per la giudice che ha pubblicato una commovente dedica alla donna sui social: “Questa mattina presto mia madre, Nadia, è morta. È morta di Covid e di compromessi. I compromessi che tutti abbiamo accettato per continuare a vivere, lasciando inevitabilmente indietro qualcuno.”
E ancora: “Quelli come lei, nella maggior parte dei casi: i fragili. Non sono arrabbiata, perché io stessa ho ripreso il passo veloce di chi ha urgenza di vivere. E so che mia madre, che era prima di tutto una donna generosa, altruista, sempre in pena per il mondo, avrebbe barattato- anche consapevolmente- il suo sacrificio per il nipote che torna a scuola, per me che torno a viaggiare, per suo marito che può passeggiare nel parco, per la vita di tutti che ricomincia a germogliare. Mi piace pensare che se ne sia andata all’alba per questo: per salutarci tutti e augurarci una bella giornata, “correte, non vi preoccupate per me”. Come era lei, come ha vissuto.”