Selvaggia Lucarelli si scaglia contro gli sciatori incoscienti che, in vista delle festività natalizie, sperano in una frenata delle misure di sicurezza anti-covid per poter tornare a respirare l’aria degli impianti sportivi. Con il numero dei contagi ancora molto alto, Selvaggia Lucarelli si scaglia contro chi, ha come principale preoccupazione, quella di trovare il luogo in cui poter sciare. Senza giri di parole, con un post su Instagram, la Lucarelli esprime la propria opinione in merito. “Tutti quelli che hanno il problema del dove, quando, come andare a sciare con 700 morti al giorno meriterebbero di finire un paio di minuti sotto la neve, magari venuta giù da una grondaia molto grande”, ha scritto la giornalista che, sui propri canali social, continua ad occuparsi della situazione che sta vivendo l’Italia.



SELVAGGIA LUCARELLI, AMARO SFOGO PRIMA DI NATALE

Quello che sta per arrivare sarà un Natale diverso dal solito, più composto e più intimo per le misure restrittive necessarie per evitare che la situazione si aggravi a gennaio. Selvaggia Lucarelli, così, continua in modo molto duro il suo sfogo contro sciatori e turistii i quali meriterebbero “Di sperimentare l’inebriante sensazione della fatica nel respirare, del non sapere come andrà a finire, del provare il fiato corto e la claustrofobia di chi resta sotto un casco per giorni, col Covid. Per due minuti, mica di più, poi arriva un soccorritore o un San Bernardo e lo tira fuori. E magari lo skipass smette di essere la priorità di fine anno”, conclude.



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