Il racconto di Alba Parietti sulla sua esperienza col coronavirus non convince Selvaggia Lucarelli. La giornalista ha dedicato un articolo su TPI alla showgirl, ma ha proseguito anche sui social, riservandole pesanti attacchi. «Avevo i sintomi. Sono stata chiusa in camera in quarantena dal 9 marzo per 14 giorni», ha raccontato Alba Parietti. Ma la tempistica non torna secondo la giornalista, che infatti su Instagram ha scritto: «Peccato che il 18 raccontasse di essere andata al supermercato e di non uscire da una settimana, quindi dall’11. Il 22 era in tv, in studio». Selvaggia Lucarelli quindi aggiunge: «Il problema non è credere al test ma alla storiella della quarantena in camera». Ma il punto è anche un altro per la giornalista: «Qui ci sono migliaia di morti e una tragedia senza fine. C’è bisogno di rigore, onestà e sobrietà, non si può giocare». Gli attacchi sono poi proseguiti nelle Instagram Stories (e ci sono anche quelli di Caterina Collovati), in cui ha fatto riferimento ad esempio ad un post di Alba Parietti risalente al 18 marzo.
ALBA PARIETTI E IL CORONAVIRUS: LA RISPOSTA A SELVAGGIA LUCARELLI
«La signora sostiene di essere uscita l’ultima volta una settimana prima, quindi l’11 marzo. Il 22 era in studio su Canale 5. Dal 9 non c’è stata alcuna quarantena di 14 giorni chiusa in camera», ha proseguito Selvaggia Lucarelli. Nel suo articolo su TPI è entrata anche nel merito dell’annuncio di Alba Parietti, che è stato fatto a Cartabianca. «La redazione del programma, probabilmente fidandosi della Parietti, non verifica il racconto e la Parietti, in sintesi, in tv ieri dice questo», ha scritto la giornalista. Non è tardata ad arrivare la replica della showgirl. «Bianca Berlinguer, al contrario di ciò che dice quella cara persona di Selvaggia Lucarelli, aveva le mie analisi da 15 giorni del sierologico». Alba Parietti ha ribadito che la diagnosi c’era 25 giorni fa e che ha osservato due settimane esatte di autoisolamento, senza avvicinare nessuno. «Sono uscita una volta in sicurezza sola con guanti, mascherina e guanti a fare la spesa». Poi ha optato per la consegna a casa. «Ho riflettuto sul da farsi e abbiamo aspettato di avere la certezza della diagnosi del San Matteo di Pavia. Che non solo confermavano la presenza di anticorpi igg (150 di anticorpi neutralizzanti) ma anche l’assenza del virus». La showgirl ha spiegato che ne riparlerà a Cartabianca martedì prossimo.