Selvaggia Lucarelli critica i Negramaro: “Concerto disastroso”
Selvaggia Lucarelli ha polemizzato contro le modalità di svolgimento del concerto dei Negramaro, tenutosi a Galatina, e finito Sold Out. La giornalista ha messo in luce alcune segnalazioni di utenti che si sono lamentati della pessima organizzazione dell’evento musicale: “Mi dispiace rovinare la festa, perché tale doveva essere, ma il concerto dei Negramaro è stato a quanto pare il più grande disastro organizzativo dell’estate.”
E ancora: “Organizzato all’aeroporto di Galatina, 20000 biglietti venduti ma c’è chi dice di più, è finito con migliaia di persone che non sono riuscite neppure a entrare al concerto. I parcheggi, con i posti venduti in anticipo a caro prezzo, erano già pieni perché entrava chiunque senza prenotazione. C’erano 4 km di fila in auto. Le navette in paese non arrivavano. Le persone camminavano a piedi per km nel buio sulla statale. Non sono stati controllati zaini e pare in molti casi manco i biglietti.”
Selvaggia Lucarelli: “Negramaro? Fortunati non ci sia gente morta”
L’opinionista ha continuato la sua polemica mettendo in luce, le falle del sistema organizzativo italiano, per quanto concerne gli eventi di questo tipo: “I Negramaro e gli organizzatori sono già fortunati per il fatto che ci sia solo gente incazzata e non morta. Ora, l’ho scritto un paio di settimane fa. L’organizzazione dei concerti in questo paese è disastrosa e pericolosa. ”
Selvaggia Lucarelli aggiunge: “C’è una politica commerciale rapace che consiste nell’arraffare il più possibile, vendere vendere vendere a prezzi esorbitanti senza garantire visibilità, sicurezza, bagni, acqua, ingresso al concerto, decenza. Quest’estate poi è andata peggio delle altre, perché forse c’era da fare cassa dopo le stagioni faticose del Covid. Fatto sta che i cantanti fanno festa sul palco, gli organizzatori fanno festa quando vedono gli incassi, la gente che dovrebbe divertirsi torna a casa incazzata. Talvolta rischiando pure la vita. E dai Negramaro oggi mi aspetto qualcosa di più che quelle storie su Instagram in cui sembra che sia andato tutto bene. Mi aspetto che chiedano conto del danno agli organizzatori e che chiedano scusa e facciano chiedere scusa da loro, prima di tutto. ”