Ha scatenato un vero e proprio polverone di reazioni l’intervista di Matteo Renzi ad Avvenire con cui l’ex premier ha lanciato la proposta di riaprire le fabbriche prima di Pasqua e di pensare al ritorno dei ragazzi nelle scuole, previo esame sierologico per capire se hanno contratto o meno il coronavirus, per il prossimo 4 maggio. Tra quanti si sono scagliati con maggiore violenza contro il leader di Italia Viva c’è sicuramente Selvaggia Lucarelli. L’opinionista è intervenuta su Twitter commentando le parole dell’ex premier con toni a dir poco sferzanti nei confronti della proposta di Renzi. Riferendosi all’ex sindaco di Firenze, la Lucarelli ha cinguettato: “Dovrebbe venire a farsi un giro negli ospedali lombardi e magari fare una lunga chiacchierata con un epidemiologo”. Un tweet che ha ottenuto oltre mille like…
SELVAGGIA LUCARELLI CONTRO MATTEO RENZI
Pochi minuti dopo Selvaggia Lucarelli ha rincarato la dose: “Molto seriamente, uscire oggi con un’intervista in cui si dice che vanno riaperte le scuole e le fabbriche il prima possibile (Renzi) vuol dire non aver capito un concetto base: finché non si mette in sicurezza la salute dei cittadini non ci ci può porre alcun obiettivo”. Da precisare la posizione di Renzi, non quella di un’immediata riapertura ma graduale. Il senatore di IV, sulle pagine di Avvenire, ha spiegato: “Bisogna consentire che la vita riprenda. E bisogna consentirlo ora. Sono tre settimane che l’Italia è chiusa e c’è gente che non ce la fa più. Non ha più soldi, non ha più da mangiare. I tentacoli dell’usura si stanno allungando minacciosi, specialmente al Sud. Senza soldi vincerà la disperazione. Serve attenzione, serve gradualità, serve il rispetto della distanza. Ma bisogna riaprire”.