«Stupefacente», così Selvaggia Lucarelli definisce gli ultimi sviluppi sul caso Fedez e l’aggressione a Cristiano Iovino. Ne parla a È sempre Cartabianca, segnalando come finora il rapper abbia negato la partecipazione al pestaggio del personal trainer, poi spunta la notizia dell’accordo transattivo, «per evitare le accuse più gravi, lesioni e percosse in concorso». L’editorialista e scrittrice si chiede allora perché Fedez abbia deciso di pagare Cristiano Iovino: «Non si capisce da dove nasce questo accordo. Ed è sconcertante perché si è scagliato con fervore contro i giornalisti, accusati di occuparsi solo di ca**ate, sebbene il pestaggio non sia una cosa di poco conto. Comunque, avrebbe mentito e colpevolizzato la vittima, oltre a dare ai giornalisti degli imbecilli».



Selvaggia Lucarelli parla anche della ‘caduta’ dei Ferragnez, uno scenario che lei aveva immaginato: «Li studiavo da tempo e sapevo che erano tutti vittime di un grande abbaglio collettivo. Per me non ci raccontavano la loro vita, erano un brand che si muove come un brand, cavalcando delle tematiche utili» in chiave followers, usando la beneficenza per non essere attaccati dal punto di vista morale e incrementare il loro valore di mercato. La beneficenza di Fedez e Chiara Ferragni, secondo la giornalista, «era un mezzo fondamentale per fare soldi. Non era falsa beneficenza, avveniva ma non era collegata all’operazione commerciale».



“LA SINISTRA HA USATO FEDEZ E CHIARA FERRAGNI”

«Hanno condizionato ogni singolo segmento del Paese, sono intervenuti in dibattiti pubblici, hanno condizionato anche i consumi, li abbiamo visti parlare di politica, a Sanremo. Cosa è rimasto scoperto? Hanno influenzato praticamente tutto col minimo sforzo», prosegue Selvaggia Lucarelli a È sempre Cartabianca. La giornalista si dice sconcertata nel vedere come prima bastasse anche la ripresa di un articolo sui social per arrivare a un titolo sulle homepage dei media. Quindi, è stato tutto ingigantito, nonostante si siano sforzati poco per il loro attivismo. «Così si svilisce anche lo stesso concetto di attivismo».



Selvaggia Lucarelli rinnova la critica alla politica, in particolare al mondo della sinistra: «Li ha usati quando servivano a veicolare alcuni messaggi e la destra quando sono ‘caduti’ per attaccare la sinistra che li aveva portati in palmo di mano. Tanti esponenti della sinistra sono infastiditi dai miei racconti, eppure non hanno mai preso le distanze né hanno segnalato ai colleghi che stavano dando loro un ruolo eccessivo e che non rappresentavano i valori della sinistra».

“FEDEZ E CHIARA FERRAGNI AVIDI, MA LUI…”

In merito invece al futuro tra Chiara Ferragni e Fedez, quindi alla loro separazione, per Selvaggia Lucarelli non c’è margine di ritorno e che sia definitivamente finita: «Credo di sì, sebbene Fedez possa riservare delle sorprese, perché è il più instabile dei due. Se fosse stato per lei, sarebbero rimasti insieme e lei sarebbe rimasta a fare la crocerossina. Lui potrebbe tornare a chiederle aiuto, se non lo fa in questa fase precisa di grande difficoltà, credo che difficilmente tornerà con lei. Io credo che sia rimasto più di quanto avrebbe voluto».

Secondo la giornalista, essendo una società che fatturava tanti soldi, «il magnete negli ultimi due anni era quello». Ma Selvaggia Lucarelli precisa: «Non dico che non l’abbia mai amata, ma credo che ami di più i soldi. Credo siano entrambi avidi e che siano finiti, ma credo siano finiti anche come singoli», visto che i danni a livello di reputazione per entrambi sono ingenenti. «Lei ha basato la sua narrazione sulla genuinità e autenticità, ora non è creduta da nessuna: ha ingannato i consumatori. Fedez che esibiva una serie di valori poi finisce la sera con dei ceffi sotto casa di uno».