Nelle ultime ore è spuntata la notizia della pace tra Chiara Ferragni e il Codacons, dopo ormai mesi di discordie per via del Pandoro Gate. Probabilmente dopo questo incredibile assist la bella influencer non sconterà il processo anche se chiaramente le cose potrebbero andare diversamente. Anche in questo caso Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua riguardo a quanto successo con l’improvvisa intesa economica tra le parti e non ha risparmiato nessuna parola nei confronti dell’imprenditrice digitale.
La giornalista ha parlato sui social dicendo che data la truffa aggravata di cui è accusata Ferragni, quest’ultima dovrebbe pagare una somma pari a circa 43 milioni di euro. Il motivo? A regola, se dovesse risarcire ogni consumatore che ha comprato il pandoro, si raggiungerebbe tale cifra. E questo era il proposito iniziale del Codacons, il quale appena dopo la denuncia sul “Pink Christmas”, aveva come obiettivo quello di far avere un risarcimento a tutti coloro che hanno acquistato il dolce incriminato. Dopo le indagini, riceveranno il risarcimento solo coloro che all’epoca avevano contattato il Codacons per fare denuncia (quindi pochissime persone).
Selvaggia Lucarelli delusa dal Codacons: “Oggi fa comunicati mielosi”
I consumatori che hanno denunciato riceveranno 150 euro come indennizzo, mentre per quanto riguarda Chiara Ferragni, quest’ultima è scesa a patti con il Codacons, promettendo di donare ben 200mila euro a sostegno di un’associazione che si occupa della lotta contro la violenza con le donne. Dopo la proposta dell’influencer, l’ente che si occupa dei diritti di utenti e consumatori ha accettato, andando dunque a calmare le acque che rimangono comunque agitate nei confronti del marito Fedez, ormai “famoso” per le numerose querele ricevute dall’associazione. In tutto ciò, Selvaggia Lucarelli non si è risparmiata.
La giornalista, tramite alcune storie su Instagram, ha voluto riepilogare quanto successo negli ultimi mesi. Ha ricordato l’atteggiamento iniziale del Codacons, che aveva promesso di utilizzare il pugno di ferro dopo il caso Ferragni, la quale ha invece optato per una strada più “semplice”, quella extragiudiziale. “A questo punto era la strada migliore da percorrere“, conferma Selvaggia Lucarelli, che precisa invece quanto sarà difficile per l’imprenditrice recuperare la sua reputazione. La giornalista si è detta perplessa per via del fatto che il Codacons abbia chiuso tutto in questo modo, dopo aver agitato stampa e procure per diverso tempo. “Oggi rilascia comunicati dal tono mieloso“, conclude Selvaggia Lucarelli.
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