Chiara Ferragni e gli accappatoi in hotel

Qualche giorno fa Chiara Ferragni ha realizzato un video su TikTok in cui ha confessato di aver rubato un accappatoio in hotel: “Persone che rubano l’accappatoio dell’hotel come souvenir. COLPEVOLE!”, è la scritta che compare sul video. Il video ha ottenuto circa 300 mila apprezzamenti, ma non è piaciuto a Selvaggia Lucarelli che su Instagram ha criticato il comportamento dell’influencer: “Qualcuno spieghi a Chiara Ferragni, colei che denuncia situazioni di illegalità a Milano, che portarsi a casa la biancheria dagli hotel non è una ca**atina con cui fare contenuti su TikTok. È un reato. Gli albergatori sostengono delle spese, non sono omaggi o oggetti mono uso”. E ha aggiunto: “Quello che per l’ospite può sembrare un divertimento, un gesto innocente, una stupidaggine, in realtà, per la legge è un reato. Appropriarsi indebitamente di oggetti dell’albergo, è considerato a tutti gli effetti un furto, un reato punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 154 euro a 516 euro”. Qualche giorno Chiara Ferragni ha risposto alla giornalista con un altro video su TikTok in cui mima una voce in inglese che afferma con ironia: “Mhh, funny? But non funny, ahhahah. Funny weird” (traduzione: “Mhhh, divertente? Sì, ma non divertente, ahhahha. Stranamente divertente”). Il video è accompagnato dalla scritta: “Quando creano la polemica su un furto di accappatoio dall’hotel come se non sapessero che ogni hotel ha la tua carta di credito registrata e viene addebitato come tutti i costi extra”. La caption? “Non sapevo di essere una ladra”.



Selvaggia Chiara Ferragni e gli accappatoi in hotel

Nelle ultime ore Selvaggia Lucarelli ha replicato nuovamente a Chiara Ferragni dopo il suo ultimo video su TikTok. La giornalista ha scritto un lungo post su Instagram in cui ricostruisce l’intere vicenda: “Come ho fatto notare nelle storie giorni fa, questo TikTok in cui gioca a fare quella che ha le sue debolezze come noi non tiene conto del fatto che rubare un accappatoio da un hotel non è una debolezza, è un reato. La pena può arrivare ai 3 anni di reclusione, con una multa massima di 516 euro. E no, non è come noi. lo per esempio non porto via biancheria dagli hotel e immagino anche la maggioranza di voi”. Nei commenti al video dell’influencer digitale in molti si sono sentiti più leggeri nel sapere che lo fa anche la Ferragni, mentre molti fan hanno attaccato la giornalista: “Cioè, la notizia è che io sono una cagac*zzi, mica che una milionaria con milioni di follower si vanta di rubare biancheria e i suoi fan lo trovano normale. Comunque, a questa ridicola sudditanza abbiamo fatto l’abitudine, andiamo avanti”. Nel suo video di “difesa” Chiara Ferragni dicevache gli hotel hanno la carta di credito registrata e quindi anche l’accappatoio viene addebitato come tutti i costi extra: “Il verbo “rubare” nel primo TikTok l’ha usato lei non io. In secondo luogo, se vuoi l’accappatoio di un hotel non è che te lo addebitino quando vai a casa e si accorgono che te lo sei imboscato. Dici al check-out che lo vuoi comprare e SE l’hotel lo vende (la biancheria degli hotel non è affatto sempre acquistabile per prassi), lo paghi lì”, ha replicato la giornalista.



“Ci sono due tipi di furti: sporchi e brutti e quelli glamour”

Selvaggia Lucarelli ha poi spiegato come gli addebiti su carta non sono sempre possibili perché ci sono clienti che pagano con le ricaricabili e anche chi paga in contanti senza lasciare carte di credito come garanzia. La giornalista rivela di aver ricevuto messaggi da albergatori che raccontano di numerosi furti che costano agli hotel migliaia di euro l’anno. “Detto ciò, la leggerezza con cui lei fa un TikTok del genere e l’ilarità con cui molti lo accolgono, sono piuttosto indicative di quanto la legalità sia una questione elastica”, ha ribadito la giornalista. La Lucarelli prosegue scrivendo che ci sono due tipo di furti: quelli “sporchi e brutti” e quelli “glamour”: “Se ruba una milionaria che potrebbe comprarsi l’hotel non è più grave, no, fa ridere. E il fatto che potrebbe comprarsi l’hotel non è un’aggravante perché non agisce per bisogno, no, è addirittura un’attenuante”. Infine la Lucarelli critica i fan dell’imprenditrice digitale, che la difendono a tutti i costi: “Il vostro rapporto di sudditanza con la ricchezza, con i privilegi e la sfrontatezza di chi se ne vanta, sfoggiando pure il cattivo esempio, non vi rende neppure dei buoni fan. Un vero fan ti dice che hai sbagliato e continua a volerti bene lo stesso, nel caso”.