Selvaggia Lucarelli torna all’attacco di Barbara D’Urso. La giornalista, che spesso critica la conduttrice per il suo modo di fare tv, le dedica un altro tweet. Questo riguarda l’ultima puntata di “Live Non è la D’Urso”, dove abbiamo rivisto, ad esempio, Nina Moric e Vittorio Sgarbi, due ospiti con cui la conduttrice ha avuto dei “problemi” di recente. «La tv della D’Urso è la cosa più brutta mai partorita da decenni di tv», ha esordito Selvaggia Lucarelli su Twitter. Poi però se l’è presa con alcuni dei personaggi che la conduttrice invita nei suoi salotti. «Francamente questa manfrina degli ospiti che ci vanno pagati profumatamente (quindi complici) e che poi la schifano pubblicamente, comincia a essere peggio della D’Urso stessa». E c’è pure l’invito finale: «State a casa». La giornalista del Fatto Quotidiano e di TPI non fa riferimenti espliciti agli ospiti in questione, ma basta fare mente locale sulle ultime vicissitudini per lanciare delle ipotesi. Partiamo appunto da Nina Moric e Vittorio Sgarbi, con quest’ultimo che la settimana scorsa la mandava a quel paese in diretta e la modella che criticava via social la conduttrice.
SELVAGGIA LUCARELLI CONTRO BARBARA D’URSO. E VITTORIO FELTRI…
Senza andare troppo a ritroso nel tempo, ricordiamo anche la lite di Barbara D’Urso e Pietro Delle Piane, fidanzato di Antonella Elia. La conduttrice è arrivata a far spegnere il microfono all’attore nella puntata del 16 febbraio. L’attuale compagno della concorrente del Grande Fratello Vip 2020 fu silenziato dalla padrona di casa perché in collegamento aveva rivelato dei fatti privati che riguardavano anche la conduttrice stessa. E poi c’è Vittorio Feltri, che ha partecipato proprio ieri al confronto a distanza con Asia Argento sul Me Too, finendo però in una sorta di arena. «Barbara D’Urso mi ha teso un agguato per santificare Asia Argento», ha scritto su Twitter il direttore di Libero. Poi ha svelato retroscena: «Il suo programma è un canile. Non solo mi ha impedito di parlare, ma le sue segretarie, come le chiama lei, mi hanno trascinato nello studio dove non volevo andare fiutando lo schifo. Scemo io».