Si consuma un altro scontro a distanza tra Selvaggia Lucarelli e Fabrizio Corona. In questo caso per la rivelazione de “La Verità”, secondo cui è stato l’ex re dei paparazzi a intervistare Vittorio Lauria, amico di Ciro Grillo e anche lui indagato per stupro di gruppo. «Quindi Fabrizio Corona non è un condizioni psichiche per stare in carcere, esce, appena fuori telefona a uno degli indagati del caso Grillo, cede (vende?) la telefonata a Giletti e, a quanto pare, torna lucidissimo», il commento sarcastico della giornalista. Non è passato inosservato, infatti ha suscitato la reazione dell’avvocato Ivano Chiesa, che ha pubblicato su Instagram un video in cui replica a Selvaggia Lucarelli.



«Non posso stare zitto. Il desiderio di polemizzare ad ogni costo con Fabrizio Corona fa dimenticare alla signora Lucarelli che in realtà sta mettendo in discussione la competenza professionale e le capacità dei medici che lo hanno visitato e valutato le sue condizioni psichiatriche, compresi i medici del Niguarda di Milano».



AVV. CHIESA “SELVAGGIA LUCARELLI CERCA POLEMICA…”

Ma secondo l’avvocato Ivano Chiesa, quella voglia di far polemica su Fabrizio Corona «non le fa capire anche probabilmente che in realtà sta mettendo in discussione anche la competenza e l’onestà intellettuale del Tribunale di Milano che invece ha avuto la correttezza di ammettere di aver emesso in precedenza un provvedimento sbagliato». Il legale ha poi ricordato a Selvaggia Lucarelli che «tutti i detenuti hanno diritto di lavorare, perché il lavoro è lo strumento di rieducazione numero uno, come previsto dalla nostra Costituzione». Poi ha concluso ricordando un appuntamento: «Comunque sia, non c’è problema, ci vediamo in udienza il 5 prossimo venturo». A svelare cosa accadrà il 5 maggio è la stessa giornalista. «Il divertente avvocato di Fabrizio Corona continua a fare video su di me da anni, spavaldo, dandomi (nell’ultimo) appuntamento in tribunale il 5 maggio. Si dimentica, tenero, che in effetti abbiamo sì appuntamento in tribunale il 5 maggio, ma che l’imputato per diffamazione nei miei confronti è il suo assistito», la replica di Selvaggia Lucarelli.