Selvaggia Lucarelli contro Le Iene ed il nuovo servizio realizzato da Veronica Ruggeri e trasmesso nel corso della puntata andata in onda nella prima serata di ieri. Al centro della vicenda una donna che per quasi trent’anni non ha ricordato i presunti abusi subiti da piccola da parte di uno zio con il quale trascorreva le vacanze estive. Abusi che le avrebbero provocato crisi di panico e problemi con il cibo e con il sesso. Quei ricordi mai venuti a galla sarebbero trapelati con la psicoterapia e in particolare con il metodo Emdr. Con l’inviata de Le Iene, a distanza di un decennio, la donna ha raggiunto lo zio, presunto stupratore, per dirgli tutto e chiudere il cerchio. “Non ho mai visto una cosa più indecente di questo servizio”, ha tuonato la giornalista attraverso un suo post su Instagram, ripercorrendo il servizio de Le Iene.
La Lucarelli ha voluto soffermarsi sulla terapia Emdr e su quanto emerso nel corso del servizio della trasmissione di Italia 1: “A parte che sostenere che il movimento dei bulbi oculari metta in comunicazione emisfero destro e sinistro e ció RISVEGLI dei ricordi che NON SAPEVAMO DI AVERE è una tesi pericolosa oltre che anti-scientifica”, ha commentato Selvaggia, ricordando come questo sia uno dei nodi centrali della vicenda Veleno/Bibbiano. Proprio sui “falsi” ricordi di bambini “stimolati” da psicologi, infatti, si baserebbe la tesi accusatoria nei confronti di Claudio Foti.
Selvaggia Lucarelli e le accuse al servizio de Le Iene
Tornando sul servizio de Le Iene, Selvaggia Lucarelli accusa ancora: “sembra uno spot all’emdr, ma la vera perla è prendere e andare con una telecamera a dare del pedofilo-stupratore a un anziano senza uno straccio di prova se non “grazie all’emdr ho recuperato dei ricordi””. Tante le domande della giornalista a cui il servizio di veronica Ruggeri non ha saputo rispondere: “Andare a fare gli sceriffi citofonando a casa di un anziano con una ragazza problematica che lo accusa di pedofilia a distanza di decenni è lo spettacolo peggiore a cui si possa assistere”, ha aggiunto ancora.
La Lucarelli ha sottolineato come accuse simili siano così gravi al punto che non tutti sarebbero sopravvissuti davanti ad un macigno talmente grande, come evidenziato dai suicidi di Veleno, di Sagliano Micca. A tal proposito la giornalista ha proseguito: “Non so se questa sia una grande pubblicità per l’emdr. Io francamente sono molto spaventata all’idea che mio figlio possa resuscitare dal nulla dei ricordi che non sapeva di avere. E se uno psicologo l’aiutasse a fabbricarli? Ecco, se non avete mai capito di cosa si parla quando si parla di Veleno, Sagliano Micca o Bibbiano, sappiate che si parla soprattutto di questo. E guarda il caso, domani arriva la sentenza Bibbiano”. Un commento, quello di Selvaggia, che ha acceso un lungo dibattito sotto al suo post social con accuse rivolte al programma di Italia 1.
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