L’infanzia difficile e complicata di Selvaggia Quattrini
Il rapporto tra Paola Quattrini e sua figlia Selvaggia è sempre stato ottimo, anche se in gioventù Selvaggia ha sofferto molto l’assenza di mamma, per via del lavoro e degli impegni professionali che spesso la allontanavano da casa. “La quotidianità con mia madre non l’ho mai avuta”, ha raccontato in una intervista a Serena Bortone, ammettendo di aver sofferto parecchio la sua assenza. Ancora oggi a quanto pare Selvaggia non ha superato il trauma, anche se ha poco da rimproverare a mamma Paola che malgrado le distanze ha cercato di far sentire il suo apporto.
“Non è facile crescere con una mamma che c’è poco. Quando era bambina le tournée duravano molto di più”, ha ammesso la figlia di Paola Quattrini. L’attrice, dal canto suo, ha sempre sottolineato di essersi allontanata per motivi esclusivamente lavorativi. “C’era ma non da un punto di vista fisico. Esserci ci si può essere, essere presenti ogni giorno no”, ha spiegato amareggiata Selvaggia.
Selvaggia, la figlia di Paola Quattrini sulle orme di mamma: l’amore per la recitazione e il doppiaggio
“Non è che non è stata una madre che mi ha fatto da madre, ma la quotidianità con mia madre non l’ho mai avuta”, ha ribadito ancora la figlia di Paola. Che, proprio come sua mamma, ha lavorato nel mondo della recitazione, sia come attrice e doppiatrice, ereditando da lei la passione per il grande schermo.
E non pochi i lavori al suo attivo, tra cui le serie tv e le fiction La dottoressa Giò e La dottoressa Giò 2, Incantesimo 5, Centovetrine e come dicevamo il lavoro di doppiatrice. Selvaggia ha prestato la sua voce a diversi personaggi noti come Halle Berry, Rebecca Mader in Lost e l’iconica Lana Lang di Smallville e nel ridoppiaggio della versione estesa di Superman. E’ stata inoltre doppiatrice della mitica principessa Fiona nel film Shrek.