Un fisco più semplice ed aperto a tutti è l’obiettivo del governo con la riforma fiscale, il vice ministro dell’economia Maurizio Leo sta portando avanti il lavoro di riordino delle disposizioni e codificazione della normativa fiscale. Grazie all’intervento di 43 esperti e funzionari di Agenzia delle Entrate, sono state già abrogate 750 norme, per rendere il Codice tributario più vicino ai cittadini che non dovranno più districarsi in una miriade di regole complicate per non rischiare sanzioni.



Il quotidiano Il Giornale ha anticipato che la nuova codifica e riorganizzazione prevede una raccolta di nove testi unici divisi per aree tematiche fiscali e tributarie, Iva, imposte sui redditi, agevolazioni ed altro, e le proposte sono state pubblicate per la consultazione sul sito delle Entrate ed aperte a proposte da parte di professionisti del settore, accademici e contribuenti, saranno ritoccabili fino al 13 maggio.  Si tratta però di una tappa intermedia perchè l’obiettivo finale punta al testo unico del codice di diritto tributario, in una raccolta ordinata di tutte le disposizioni.



Semplificazione fisco: entro due anni entrerà in vigore il nuovo Codice Tributario

La semplificazione del fisco, portata avanti dalla riforma, è uno degli obiettivi principali del Ministero che ha iniziato già a riorganizzare tutte le norme e gli articoli in nove testi unici, che al momento sono aperti ancora per la modifica. Si arriverà ad un codice tributario, che dovrebbe entrare in vigore entro due anni. Diviso in due parti: quella generale, sugli istituti comuni e quella speciale sui singoli tributi. Questo costituirà unico riferimento per tutti i cittadini e gli operatori, in linea con quanto già adottato dalla maggior parte degli stati europei.



In Italia infatti la normativa fiscale risulta tra le più frammentate e complicate, che invece in futuro dovrà avere la caratteristica della chiarezza. Perchè spesso i contribuenti non riescono a comprendere esattamente le regole e sono disposti a pagare in più in caso di sanzione pur di cercare di districarsi all’interno degli articoli e della miriade di disposizioni e sottodisposizioni.