Stefania Craxi è stata eletta presidente della Commissione Esteri del Senato. La senatrice di Forza Italia, come riportato da TgCom24, ha ottenuto dodici voti a favore, mentre l’altro candidato, Ettore Licheri del M5s, ne ha ricevuti nove. Unico ad astenersi nella votazione, secondo quanto riferiscono fonti di palazzo Madama, è stato Pier Ferdinando Casini.
“Non ho mai fatto una questione di incarichi. Sono onorata di questa scelta della commissione Esteri”, queste le prime parole dopo l’esito delle urne. Stefania Craxi, da parte sua, pensa però subito ai fatti. “La prima cosa che mi sento di dire è che la politica estera di un grande Paese non deve essere un argomento che divide maggioranza e opposizione soprattutto in un momento così delicato della storia del mondo, quindi lavoreremo insieme”. Le idee su come muoversi sono ben definite. “Bisogna immediatamente dare dei segnali chiari: c’è una guerra in corso, bisogna usare la durezza necessaria per condurre a un dialogo, la commissione darà segnali in questo senso”.
Senato, Stefania Craxi eletta presidente Commissione Esteri: le prime parole
Stefania Craxi, eletta presidente della Commissione Esteri del Senato, dopo avere dettato le linee guida sui passi che l’Italia dovrà compiere nei prossimi mesi, considerata anche la guerra in Ucraina, ha voluto ringraziare coloro che hanno creduto in lei e l’hanno votata. “Voglio rivolgere un ringraziamento particolare al mio Presidente, Anna Maria Berini, a cui ascrivo il merito di questa mia elezione, a Forza Italia, da sempre baluardo dei valori atlantici, nelle persone di Antonio Tajani e di Silvio Berlusconi ed a tutte le forze di centrodestra che ancora una volta dimostrano che sulle grandi questioni di fondo trovano sempre le ragioni della loro unità”, queste le parole della senatrice. L’organismo parlamentare adesso si rinnoverà completamente dopo le dimissioni di massa date dalla quasi totalità dei suoi membri precedenti.