Sentieri selvaggi, diretto da John Ford

Su Rete 4, domenica 3 dicembre, arriva, alle ore 16,20, il film western Sentieri selvaggi. La pellicola è stata realizzata nel 1956 negli Stati Uniti ed è tratta dal romanzo The Searchers, scritto da Alan Le May. La sceneggiatura è stata allestita da Frank S. Nugent, con distribuzione di Warner Bros. e montaggio di Jack Murray. Alla regia ecco John Ford, vincitore di ben quattro Premi Oscar grazie a Il traditore, Furore, Com’era verde la mia valle e Un uomo tranquillo. Questa pellicola è considerata forse il più grande capolavoro del grande rgista.



Protagonista è la star di Hollywood John Wayne, che ha sua volta ha vinto l’ambita statuetta nel 1970 per Il Grinta e l’ha sfiorata grazie a Iwo Jima, deserto di fuoco e La battaglia di Alamo. Al suo fianco ecco Jeffrey Hunter, noto per Tre ragazzi del Texas e La grande sfida, e Vera Miles, apprezzata in L’uomo che uccise Liberty Valance e Foglie d’autunno. C’è anche Natalie Wood, reduce dal successo in Gioventù Bruciata, Ward Bond e Olivia Carey.



La trama del film Sentieri Selvaggi: la faida sanguinaria tra indiani e coloni

La storia di Sentieri selvaggi è ambientata nel Texas del 1868. In questo contesto, Ethan Edwards fa ritorno a casa dopo aver partecipato per tre anni alla guerra di secessione americana. Qui ritrova la sua famiglia, composta dal fratello e dai suoi figli. Uno dei bambini ha sangue misto ed è per metà un pellerossa, essendo adottivo. Inizialmente, Ethan si dimostra ostile nei confronti del ragazzino e non riesce a nascondere il suo odio verso gli indiani.

Al contempo, l’uomo prova dei sentimenti per la moglie del fratello, Martha, forse ricambiati dalla donna. Dopo la fine della guerra dispone di parecchio denaro, ma non si sa come lo abbia fatto: le monete sono state appena coniate. In fattoria arriva il capitano reverendo che arruola Aaron e il figlio adottivo Martin per dare la caccia a dei razziatori di bestiame che si aggirano nelle fattorie. Ethan prende seriamente questo mandato e parte lui al posto del fratello, credendo fermamente che ad attaccare il bestiame siano gli indiani, in particolare una tribù una tra le più forti, i Comanche.



Facendo delle ricerche e seguendo le varie tracce, il gruppo scoprirà che a fare questi attacchi è proprio la tribù dei Comanche. Gli uomini hanno come unico obiettivo quello di far allontanare i bianchi dalle loro abitazioni, per impossessarsi delle proprietà. Gli indiani arrivano di notte a casa degli Edwardes, uccidono gli uomini rimasti e rapiscono le donne. Da qui in poi inzia una sorta di viaggio folle per una vendetta contro gli indiani, che porterà Ethan e Martin lontano da casa per ben due anni. I due vogliono sconfiggere la tribù e vendicare i loro cari morti assassinati.
Passano gli anni e i due fratelli riescono a trovare una delle ragazze  che ormai è diventata parte integrante della tribù indiana. La giovane donna invita i due uomini ad andare via poiché non ha alcuna intenzione di seguirli…