Uk, è da tempo scattato l’allarme senzatetto, aumentati in Inghilterra e Galles per numero di presenze, specialmente nelle grandi città, nelle quali gli homeless spesso montano tende e costruiscono ricoveri di fortuna nelle strade pur di assicurarsi un riparo per dormire. Ne è scaturita la necessità di varare un piano emergenziale da attuare contro queste pratiche da parte del governo di Sunak. La proposta dell’esecutivo a maggioranza conservatrice, è stata quella di prevedere multe salate a chiunque occupi abusivamente il suolo pubblico e da questa bozza di decreto ne è scaturita una accesa polemica.



Specialmente dopo le dichiarazioni in merito da parte del ministro degli interni Suella Braverman, già al centro di critiche per le sue posizioni di tolleranza zero contro i migranti clandestini. Le sue affermazioni sono infatti state molto chiare, e decisamente controverse, in occasione dell’annuncio del “piano anti tende” ha detto che quello dei senzatetto non è un problema di tipo sociale, perchè la loro è “una scelta di vita e non una necessità dettata dalla povertà“.



Uk, governo dichiara guerra ai senzatetto, multe a chi dorme in strada con le tende

Il governo britannico ha dichiarato guerra agli homeless, e lo sta facendo con un piano straordinario che prevede multe a chiunque occupi il suolo pubblico piazzando tende per dormire e ripararsi perchè non ha una casa. Un piano illustrato da Rishi Sunak e dal ministro degli interni che ha suscitato notevoli polemiche. Specialmente da parte delle associazioni senza scopo di lucro che aiutano i senzatetto, ma anche dall’opposizione. In particolare la bufera mediatica si è abbattuta sul ministro Braverman dopo le dichiarazioni choc, nelle quali ha affermato che chi dorme per strada lo fa perchè è una scelta di vita.



homelessIn risposta il sindaco di Londra ha affermato che questa proposta non rappresenta la giusta soluzione ad un problema che va avanti da anni, e criticando fortemente le posizioni del governo ha sottolineato un linguaggio inappropriato che delinea una “totale mancanza di compassione nei confronti delle persone più indigenti“.