Un progetto per la nuova vita di genitori e figli: è quello che bisogna presentare al giudice con la separazione o il divorzio per consentirgli di decidere su tutto ciò che riguarda i minori, a partire da affidamento e collocamento. Lo prevede la riforma Cartabiapiano genitoriale deve essere tra gli allegati agli atti introduttivi delle cause in materia di famiglia. Devono esserci, ad esempio, anche informazioni su chi si occupa di cosa nella vita dei figli e le proposte per il futuro.



Chi non rispetta il piano rischia un ammonimento dal giudice e una sanzione amministrativa fino a 5mila euro o un tot al giorno alla controparte fino a quando non adempie. Stando a quanto riportato da Italia Oggi, il piano da depositare col ricorso è diviso in due. Da una parte le notizie sul figlio, dall’altra la proposta di progetto genitoriale. Quindi, si fa una fotografia della vita quotidiana (dove vive, con chi, chi lo accompagna a scuola e sport), poi l’identikit dei genitori (professione, orari di lavoro, giorni liberi e piano ferie).



COME FUNZIONA IL PIANO GENITORIALE PER I FIGLI DI SEPARATI

C’è poi il focus riguardante l’istruzione: bisogna indicare la scuola frequentata, con eventuali servizi prima e dopo e l’indicazione di eventuali esigenze di assistenza specifica. Ma ciò vale anche per le lezioni private di recupero, specificando materie e frequenza. Discorso simile per corsi sportive e ogni altra attività extrascolastica, con giornate e orari. Nel piano genitoriale per i figli di separati c’è anche il capitolo salute, perché bisogna indicare eventuali malattie di cui soffre il minore, il nome del medico curante e degli altri specialisti che lo assistono, con tipologia di cure e ricorrenza delle visite, specificando se c’è percezione di indennità previdenziali o una polizza sanitaria.



Stando a quanto indicato da Italia Oggi, nel progetto il genitore indica la sua proposta di regime di affidamento, specificando l’indirizzo della futura residenza; si prefigurano i tempi di permanenza dei figli presso ogni genitore, indicando orari per ognuno. Bisogna anche prospettare le ripartizioni tra genitori per ferie e festività, anche i compleanni. Ci sono poi dei punti per i quali bisogna indicare il consenso dell’alto genitore: ritiro delegato a nonni o babysitter, cambiamenti a scuola o nello sport, cure mediche.