Protagonista di Serafino è Adriano Celentano, cantautore, attore, regista, sceneggiatore, compositore e presentatore italiano. La sua brillante carriera e gli innumerevoli successi, lo rendono uno dei pilastri della musica leggera italiana. Esordisce alla fine degli anni Cinquanta come cantante, interpretando pezzi famosi come 24mila baci, Azzurro, Prisencolinensinainciusol e Il ragazzo della via Gluck. Nel corso degli anni prosegue con la carriera musicale arrivando ai successi più recenti, come L’emozione non ha voce, i progetti come Io non so parlar d’amore, Esco di rado e parlo ancora meno o Mina Celentano, alcuni tra gli album più venduti della storia in Italia. Pur essendo nato come cantante, Celentano ha spaziato in moltissimi ambiti: è stato un attore di cinema e televisione (ha recitato in circa 40 film), ha presentato diversi spettacoli televisivi trasmessi dalla Rai (si pensi a Fantastico) e one man show, quali Francamente me ne infischio, 125 milioni di caz..te e Rockpolitik. In Serafino, Celentano è affiancato da Ottavia Piccoli, acclamata attrice di cinema e teatro, vincitrice di diversi riconoscimenti, come il David speciale di Donatello e il Nastro d’argento come migliore attrice per Metello nel 1970 e nel 1971 e il Ciack d’oro nel 1987 come migliore attrice non protagonista per La famiglia.



Serafino su rete4

Serafino va in onda oggi, sabato 27 marzo, su Rete 4 dalle ore 21.20. Si tratta di un film del 1968 girato da Pietro Germi, regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo italiano. Se all’inizio della carriera Germi si è dedicato soprattutto a film drammatici e improntati su una forte critica sociale e politica, in un secondo momento si è focalizzato sulla commedia, dai marcati toni satirici e dall’umorismo cinico. Grazie a queste pellicole Pietro Germi è considerato uno dei più importanti esponenti della commedia all’italiana. Nel 1963 vince infatti il Prix de la meilleure comédie alla 15ª edizione del Festival di Cannes e il Premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale con il film Divorzio all’italiana.



Pietro Germi non si limita a dirigere Serafino, ma ne scrive anche il soggetto con Alfredo Giannetti e Tullio Pinelli e la sceneggiatura con Pinelli, Leo Benvenuti e Piero De Bernardi. Le musiche di Serafino sono composte da Carlo Rustichelli, compositore e musicista italiano che instaura un sodalizio artistico con Germi, per il quale, insieme al produttore Luigi Rovere, musicherà diverse pellicole, come In nome della legge, Il ferroviere, Il cammino della speranza e Signore & signori. Rustichelli ha lavorato molto anche con altri registi, quali Bertolucci, Monicelli, Pasolini, Risi e Billy Wilder. Protagonista è Adriano Celentano.



Serafino, la trama del film

Serafino Fiorni (Adriano Celentano) è il protagonista del film di Germi. Egli, un militare di istanza a Milano, è stato congedato prima del tempo per insufficienza mentale. Si trova quindi nel comune di Arquata del Tronto, tra le montagne al confine tra Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche ed è il pastore del gregge dell’avido zio Agenore (Saro Urzì) e della buona zia Gesuina (Nerina Montagnani). Un giorno Serafino rivede una giovane cugina, Lidia (Ottavia Piccoli) e diventa il suo amante. Nel frattempo però intesse una relazione anche con Asmara (Francesca Romana Coluzzi), una prostituta, madre di quattro bambini. All’improvviso zia Gesuina muore d’infarto e Serafino, che era il suo nipote prediletto, riceve in eredità tutti i suoi averi. Data la sua generosità, il ragazzo elargisce favori e denaro a tutti i suoi amici, tanto che zio Agenore lo fa interdire poiché teme che Serafino dilapidi il patrimonio. Il pastore non viene turbato molto dall’accaduto e, una sera, passa la notte nella camera di Lidia. Qui lo attende Agenore, che lo costringe a sposare la figlia. Come andrà a finire?