Amici 23 di Maria De Filippi, Stéphane Jarny cura la direzione artistica del serale
Manca sempre meno al via al serale di Amici nell’anno 2024 di Maria De Filippi e all’edizione di Amici 23, che sulla base della direzione artistica di Stéphane Jarny é pronto ad offrire una sfida di talento tra 15 concorrenti ammessi. Tre sono le squadre che formano i confermati concorrenti in corsa per il montepremi finale del talent, ciascuna delle quali é capeggiata da due insegnanti, sei in tutto nel gioco dello show prodotto e condotto da Maria De Filippi. Allievi professori, quindi, formano i 21 protagonisti del serale di Amici.
E così come trapela nello spoiler del serale in onda nel daytime di Amici 23, l’11 marzo 2024 sulle reti TV e streaming Mediaset, Stéphane Jarny é il direttore artistico della nuova fase tv e streaming del format in onda sulle reti Mediaset.
Oltre ai sei professori e in tutti i rispettivi 8 ballerini e sette cantanti in corsa, é possibile anticipare che in data Giovedì 21 Marzo 2024 è prevista la registrazione del primo appuntamento del serale Amici 2024. La puntata verrebbe poi trasmessa sabato 23 Marzo 2024. I giudici del serale, a quanto pare confermati dopo Amici 22, sono Cristiano Malgioglio, Giuseppe Giofré e Michele Bravi. E nel rinnovato daytime di Amici 2024, in data odierna, Jarny aumenta la suspence per il via al serale, dicendosi al settimo cielo per l’atteso inizio.
Stéphane Jarny dà il via al serale di Amici 2024: la prima direttiva artistica é l’espressione della verità!
“Bravi tutti –esclama il direttore artistico parlando dei protagonisti del serale in arrivo -, per il vostro percorso... vorrei ringraziare tutti i professori e passeremo alla nuova dinamica”. L’invito di Stéphane Jarny in particolare ai concorrenti ballerini e cantanti di Amici 23 é quello di “costruire gli universi attorno ai propri talenti e vi esorto a mettervi in causa, il pubblico é con voi”. Insomma, per Stéphane Jarny la figura dell’artista é chiamato a rappresentare la propria essenza e quindi ad essere nella sua totale verità per dare voce all’occhio pubblico e ai messaggi che quest’ultimo tiene a lanciare, e in questi termini l’intrattenimento diventa un momento di interesse collettivo e quindi di importanza sociale: “siamo qui per voi e vi spieghiamo il tappeto rosso, ma tocca a voi”.