Serena Brancale chi è? Le ultimissime. Presentata da Bianca Balti, Serena Brancale ha riscaldato la platea dell’Ariston nella seconda serata del Festival di Sanremo 2025. L’esibizione è stata davvero energica e ricca di gioia. il brano intitolato Anema e Core mescola musica jazz, elettronica e neo-melodico e rende omaggio alla musica italiana, ma in particolar modo a Pino Daniele. L’influenza del famoso e compianto artista si sente particolarmente.
La canzone è molto orecchiabile, soprattutto il ritornello. Viene proprio voglia di mettersi a ballare. Serena si è presentata sul palco con uno spacco vertiginoso e un abito color nude che sui social ha creato scalpore. Il suo lato più femminile e sexy è stato risaltato dal tessuto che ha avvolto le sue forme e ha lasciato poco all’immaginazione. Nel momento in cui ha ricevuto i fiori, la Brancale ha abbracciato Carlo Conti donandogli un bacio sulla guancia. Questo gesto le ha permesso di stemperare la tensione. L’esibizione è stata comunque impeccabile.
SERENA BRANCALE, ANEMA E CORE A SANREMO 2025: LA SUA BIO
Ma chi è Serena Brancale? Artista classe 1989, non ha seguito le orme del padre, ex calciatore, ma si è subito approcciata alla musica, cominciando a studiare violino e poi canto jazz. Ha sempre fatto dell’arte la sua vita, accompagnando alla musica la recitazione, presenziando quindi in vari film.
La sua prima partecipazione al festival di Sanremo risale al 2015, esattamente 10 anni fa, quando si fece notare con il suo brano Galleggiare fra le Nuove Proposte. Negli ultimi anni ha quindi collaborato con artisti di spessore internazionale, come ad esempio Il Volo ma anche Mario Biondi, quindi Clementino, Ghemon e Willie Peyote, quest’ultimo in gara a Sanremo 2025 proprio “a fianco” di Serena Brancale.
SERENA BRANCALE, ANEMA E CORE A SANREMO 2025: LA SUA PERFORMANCE
Dopo l’annuncio della sua partecipazione al Festival di Sanremo, molto pensavano potesse essere la rivelazione di questa kermesse canora. L’artista in questo caso ha un po’ deluso le aspettative. Ci si aspettava tanto da lei, forse troppo. Il brano è orecchiabile e radiofonico, magari finita la gara, in radio, otterrà maggior successo perché ad oggi le possibilità di andare a piazzarsi tra i primi posti in classifica sono scarse. Anche nella classifica della seconda serata. infatti, non era tra i primi cinque.
La competizione è però molto serrata. Ci sono canzoni molto forti e brani di forte impatto emotivo. Ciliegina sulla torta, al Dopo Festival Selvaggia Lucarelli è stata lapidaria su di lei. La giornalista le ha detto che canta una canzone di Gigi D’Alessio e sembra Paola Barale. Le ha rimarcato, in questo modo, la poca originalità, forte, forse del fatto, che le aspettative erano davvero alte sulla Brancale. Non è detto, però, che nella serata decisiva la Brancale non possa stupire il pubblico e la critica e ribaltare il giudizio che è stato dato fino ad ora sulle sue performance.