Notte di paura per Serena Enardu. La sua auto è stata incendiata: qualcuno ha versato del liquido infiammabile sopra ed è scappato dopo aver appiccato il rogo. Alcuni residenti si sono resi conto dell’incendio e hanno chiamato il 115. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti del Commissariato di Quartu. Così nel giro di poco tempo le fiamme sono state domande. Vicino all’auto sono state trovate tracce di liquido infiammabile. Sono state quindi avviate le indagini per risalire agli autori del gesto. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’auto della showgirl, ex volto di Uomini e Donne e Temptation Island, una Land Rover, era parcheggiata proprio vicino all’abitazione a Quartu Sant’Elena, comune della città metropolitana di Cagliari.
L’episodio è avvenuto alle 22:30 di sabato. Non è peraltro la prima volta che Serena Enardu è vittima di episodio di questo tipo. Già la scorsa estate un’auto della showgirl era stata incendiata. La stessa ex concorrente ha raccontato quanto accaduto sui social.
SERENA ENARDU, AUTO INCENDIATA: “NOTTE DI FUOCO”
«Buona domenica. Che notte di fuoco», ha esordito Serena Enardu su Instagram. Ha puntato sull’ironia per cominciare. Dopo averci scherzato un po’ su, si è corretta subito. «C’è poco da ridere», ha infatti aggiunto. Poi ha rassicurato tutte le persone preoccupate per lei, dicendo che sta bene. «Non ci sono parole per quello che è successo. Sono consapevole che nel mondo ci sono persone belle e brutte. E ogni tanto bisogna fare i conti con le persone brutte». Nel frattempo, i carabinieri stanno provando a fare luce su quanto accaduto. «Chi deve fare le indagini, le sta facendo. È un’altra che si supera». Serena Enardu ha poi lanciato un appello ai concittadini: «Mi rivolgo a tutte le persone che vivono nella zona, hanno le telecamere e possono essere di aiuto, anche in forma anonima possono recarsi dalla polizia. Ve ne sarei grata». Infine, un ringraziamento: «Vi ringrazio di cuore per l’affetto e il sostegno che mi date. Tutto a posto. The show must go on».