Serena Grandi compie 65 anni: “Me ne sento 28, sono in una nuova fase della mia vita…”

Dal cinema al mondo della TV, l’impronta di Serena Grandi è forse tra le più autorevoli in entrambi i settori. Esplosa come attrice grazie alla lungimiranza di Tinto Brass, negli anni è riuscita rivestire ruoli diversi tra di loro ma eseguiti con la medesima maestria. Serena Grandi compie oggi 65 anni e per l’occasione si è concessa un’intervista al programma Un giorno da pecora, trasmissione radiofonica di Rai Radio 1. Molti i temi trattati, ma quasi interamente rivolti agli amori della donna e con accenni alla sua carriera cinematografica.



L’intervista ad Un giorno da pecora, trasmissione radiofonica condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, inizia chiaramente con gli auguri per Serena Grandi che, scherzando sull’età, aggiorna sui nuovi percorsi professionali. “Quanti anni compio? “66, ma ne sento 28. Sto vivendo una nuova fase della vita, come autrice di libri crime”. In realtà l’attrice compie 65 anni, prontamente corretta dai conduttori, e spiega: “Avete ragione, ma ormai non ci capisco più niente, in effetti è una notizia straordinaria quella che mi date!”. Dopo la simpatica gag, Serena Grandi parte con le confidenze di carattere sentimentale: “Se sono innamorata? Si, ma dell’amore; uscirei solo con il criminologo Garofalo, con cui parlerei di crimine”.



Serena Grandi, dalla passione per Adriano Panatta ai rumors su Gianni Agnelli: “Sarei stata una delle tante…”

Nel corso dell’intervista per Un giorno da pecora, Serena Grandi offre numerosi spunti su aneddoti del passato; tra amori nostalgici e flirt mancati. “Se ho avuto avuto centinaia di uomini? Se guardo il mio database è così” – scherza l’attrice, che aggiunge: “Adriano Panatta mi è rimasto nel cuore; . Quando l’ho conosciuto io aveva 30 anni, era un figo pazzesco. Era simpatico, trasgressivo, molto meglio di Berrettini, che mi pare un po’ ‘moscio’…”. Serena Grandi viene poi incalzata sulle voci di un suo rifiuto in passato nei confronti di Gianni Agnelli: “Lui era giovane ma per lui sarei stata una delle tante. Io non sono una delle tante, nemmeno per Agnelli. L’unico che non mi ha fatto sentire così davvero è stato mio marito, scomparso dieci anni fa”



Verso il finire dell’intervista, Serena Grandi confida a Geppi Cucciari e Giorgio Lauro un aneddoto relativo a Berlusconi. “Se ho conosciuto Berlusconi? Si, ma non credo che gli piacessi, forse ne aveva altre, fatto sta che con me non ci ha mai provato. Ai tempi ero sposata e un uomo serio non ci prova in questi casi”. Archiviato l’aneddoto sul rapporto con Berlusconi, aggiunge però un motivo di orgoglio di carattere professionale: “Comunque firmai un contratto con lui per tre film e lui mi disse che sarei diventata una star del cinema“. Prima di salutare gli ascoltatori di Rai Radio 1, Serena Grandi offre un sentito messaggio di auguri per il suo “maestro” Tinto Brass, prossimo a compiere 90 anni. “Cosa gli auguro? Che resti com’è sempre stato, il vero cinema me lo ha insegnato lui”.