Nella lunga intervista rilasciata a La vita in diretta, Serena Grandi ha rivelato di rimpiangere l’aver divorziato da Beppe Ercole: «Se potessi tornare indietro, non lo rifarei: non romperei mai un matrimonio perché volevo la libertà. Volevo vivere una vita di incanto, ero giovane, bella e ricca: non lo rifarei mai più, la famiglia è quello che più di importante c’è. Mi sento la responsabilità della fine di questo amore». Poi, sulla sua situazione sentimentale attuale: «Ho bisogno di avere uomini veri, che mi abbraccino quando leggiamo insieme: fino a quando non lo troverò, sarò casta». Una battuta sul rapporto con Tinto Brass: «Mi sgridava sempre: io ero sbadata e distretto, lui si arrabbiava moltissimo. Lì ho imparato a fare cinema, poi l’ho raffinato con Pupi Avati. La base è stata Tinto, il top è Paolo Sorrentino o Avati». Poi ancora su Brass: «L’ho sempre ringraziato, lui e la moglie mi hanno dato una strada importante: non solo di cinema, ma di vita e di famiglia. Lo ringrazierò per tutta la vita». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SERENA GRANDI, DALL’OSCAR ALLA CASTITA’
Serena Grandi a tutto tondo nella lunga intervista a La vita in diretta. La nota attrice ha esordito parlando de La grande bellezza, film premio Oscar 2013 per il miglior lungometraggio in lingua straniera: «Non ci credevo, sono andata a casa e mi hanno detto di guardare: si è aperto questo spettacolo e c’ero io che ballavo. Mi è venuto un mal di denti per la tensione… Pensavo che non fosse vero: avevo un ristorante e son rimasta a casa per assistere alla serata perché non ci credevo». Passando alla vita privata, l’interprete è reduce da due anni di castità: «Mi era già capitato di fare un po’ di anni di castità per problemi personali: facevo volontariato, mi sentivo proprio bene e mi sono detta perché non riprovare quella sensazione. Sono felice così, sono molto felice: ho le mie amiche, vivo con mio figlio che amo in maniera pazzesca e per i miei cani».
SERENA GRANDI: “TUMORE? HO PASSATO MOMENTI MOLTO BRUTTI”
Serena Grandi ha poi parlato della sua fisicità ingombrante, vissuta già da adolescente: «Io dicevo: “Perché mi guardano?”, mia madre stava zitta e non diceva niente. L’ho vissuta bene, la mia vita è stata un’Odissea nel bene e nel male. Oggi, che ho le mie rughe, difficilmente mi fanno la corte ma sono felice. Metto paura agli uomini, scappano: io non sono una che si compra per due lire, sono pesante ed ho un grande carattere». Poi una battuta sul futuro: «Vorrei scendere in politica, per le politiche sociali e per il femminicidio: farà presto un corto con monologhi di Isabella Rossellini. Io sono molto attenta a queste cose, ho vissuto esperienze un po’ negative con la mia pace e con la mia serenità». Infine, la battaglia con il tumore: «Ho avuto la fortuna di avere mio figlio al mio fianco. Ho passato momenti molto brutti, pensavo di non farcela ma ce l’ho fatta. Per questo voglio fare qualcosa di molto importante».