Serena Rossi a Verissimo: “Napoli è la città del mio cuore”
Intervenuta nel salotto di Silvia Toffanin, la bellissima Serena Rossi è intervenuta a Verissimo dove ha raccontato il suo momento professionale molto fortunato. L’artista campana si è soffermata sulla speciale pagina di carriera che sta vivendo:
“La gente verrà in teatro a vedere me e non un personaggio, è una Serenata che dedico alla mia città che in realtà è molto di più, a Napoli mi sento davvero a casa, sono stata lì fino a 23 anni e poi mi sono trasferita a Roma per amore e lavoro, il mio cuore batte sempre a Napoli. Sono sempre stata una bambina molto comunicativa, crescendo poi sono andata con mio padre a cantare nei locali, ai battesimi, alle comunioni e ai matrimoni. Sono piena di emozioni e voglia di farlo, non so cosa mi aspetterà, spero di ricevere tanto amore in questa fase di carriera”.
Serena Rossi e la commozione pensando alla famiglia
Non mancano le lacrime quando Silvia Toffanin mostra un filmato di famiglia a Serena Rossi: “La famiglia è il mio faro, faccio tutto per loro e per me, la verità è quella. Diego era molto geloso del mio lavoro, non voleva che cantassi in pubblico, mi diceva basta, era come condividermi con gli altri, noi siamo molto innamorati e ci resta male se interpreto qualche ruolo più duro, più chiede della bontà dei personaggi. Lui è molto timido e chiuso, è riservato, gli piace molto la musica, il Carnevale scorso si è vestito da Elton John, ha riferimento musicali vintage”.
Sulla famiglia, Serena Rossi ha rivelato: “Loro portano la parta artistica, mio figlio Diego somiglia molto a mio padre, è molto buono come lui. Mio zio? Abbiamo perso una persona importante, è stata una botta incredibile, se n’è andato un pezzo grande, ancora oggi non ci credo, i lutti sono molto difficili da elaborare, nel dolore ci siamo uniti ancora di più anche con mia zia”. Sul marito Diego ha confessato: “Realizziamo dei sogni insieme, dalla famiglia a progettare delle sfide professionali, sarà in prima fila al mio spettacolo. Ci confrontiamo molto anche se non litighiamo”.