Barbara Palombelli ha raccontato dettagli choc sull’adozione delle sue figlie, Serena e Monica, nel libro che ha dato recentemente alle stampe, “Mai fermarsi”. Alcuni di questi sono stati raccontati dalla stessa Serena Rutelli all’interno della Casa del Grande Fratello. Nel frattempo però sta montando un caso relativo proprio a questi affari familiari. Dopo la lettera della madre biologica e l’invito del fratello mai conosciuto, arriva il racconto della sua adozione da parte di Barbara Palombelli nella sua autobiografia, in libreria da metà maggio. In questi giorni sono stati rilasciati alcuni stralci in anteprima, come quello sul padre biologico violento. Un tempismo che è risultato curioso e su cui TvBlog ha espresso qualche perplessità: le dinamiche del reality risentono dei legami dei concorrenti con quanto accade all’esterno o ciò che accade all’esterno “sfrutta” la finestra mediatica della trasmissione? (agg. di Silvana Palazzo)



BARBARA PALOMBELLI E L’INFANZIA DI SERENA RUTELLI

Serena Rutelli è una delle protagoniste del Grande Fratello 2019. La figlia di Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, nella scorsa puntata del reality, ha ricevuto la lettera della madre biologica. Quella di Serena non è stata una vita facile prima di incontrare i suoi genitori adottivi. A svelare i retroscena di quella che è stata l’infanzia di Serena e della sorella Monica, adottata anche lei dalla famiglia Rutelli, è stata Barbara Palombelli nel libro Mai Fermarsi: “I primi mesi con Serena e Monica sono stati mesi terribili: portare in giro due ragazzine che non hanno il tuo cognome e senza un pezzo di carta che ti autorizzi è un’impresa durissima” – si legge nel libro scritto dalla conduttrice di Forum – “E rischiosa: in caso di incidente, di allergia o di una banale infezione, i genitori biologici – all’epoca ancora titolari della patria potestà, incredibilmente non decaduta dopo anni di abbandono e di istituto – avrebbero potuto rivalersi su di noi”, si legge ancora. Monica e Serena, prima di incontrare Barbara Palombelli e Francesco Rutelli non avevano mai festeggiato un compleanno, Natale, non avevano mai visto il mare, un film e tante altre cose. A rendere ancora più difficile la situazione era la presenza del padre, un uomo violento che ora è morto.



“LE MINACCE DEL PADRE BIOLOGICO DI SERENA”

Serena Rutelli che ha anche ricevuto la lettera del fratello biologico, ha vissuto anni difficili e complicati a causa del padre, un uomo violento che è stato anche condannato più volte dalla legge senza, tuttavia, perdere la patria podestà sulle figlie. “Il padre biologico, un uomo violento e pericoloso, allora girava ancora per la città. Potevamo incontrarlo, lui o uno dei suoi amici malavitosi, le ragazze ne avevano il terrore” – racconta Barbara Palombelli. Nonostante le condanne del padre e i tre anni di distacco dalle figlie, il tribunale non aveva mai dichiarato lo stato di abbandono, condizione fondamentale per poter adottare le bambine. Prima di sparire dalla vita delle figlie, infine, il padre naturale avrebbe dichiarato delle parole minacciose: “Le ultime parole che aveva pronunciato all’indirizzo delle suore e che le bambine avevano sentito benissimo erano state gridate: ‘Un giorno tornerò e vi ucciderò tutte’. Ogni tanto Serena continua a chiedermi: ‘Non è che un giorno ci trova?’. La lettera ricevuta dalla madre naturale, dunque, avrebbe riaperto vecchie ferite in Serena.

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