Prosegue senza sosta il dibattito sulla quarta dose di vaccino anti-Covid, Sergio Abrignani è categorico. Ospite di Sky Tg24, l’immunologo dell’Università Statale di Milano e membro del Cts ha sottolineato che il possibile nuovo richiamo «con questo vaccino non serve in questo momento».
Nessuna quarta dose, dunque, con il vaccino basato sul ceppo originario di Wuhan, ma Sergio Abrignani ha tenuto a precisare poco dopo: «Diverso potrebbe essere se ci sarà un vaccino specifico contro la variante, ma allora non sarà una quarta dose: come il vaccino contro l’influenza che si fa ogni anno e nessuno mai dice “ho fatto la decima dose”».
Sergio Abrignani: “Quarta dose? Con questi vaccini non serve”
Nel corso della lunga intervista rilasciata a Sky Tg24, Sergio Abrignani ha sottolineato che con le tre dosi di vaccino il meccanismo di protezione che si innesca è di anni: «Il Green pass illimitato per chi ha la terza dose si basa sull’esperienza che abbiamo con gli altri vaccini». Attesi aggiornamenti a stretto giro di posta sulle decisioni delle autorità sanitarie sulla quarta dose, questa l’analisi di Giorgio Palù ai microfoni del Corriere della Sera: «Siamo in attesa di dati raccolti sul campo circa la durata della protezione vaccinale e la qualità e alla persistenza della risposta immunitaria. È quindi possibile che vengano utilizzati altri richiami, magari il prossimo autunno, con un vaccino polivalente e aggiornato, se si conferma l’attuale calo della curva epidemica», le parole del presidente del Cda dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) e virologo del Comitato Tecnico-Scientifico (Cts). Una battuta anche sugli antivirali come Paxlovid: «Non sostituiscono i vaccini che prevengono l’infezione e la malattia: sono l’arma più efficace per contrastare la pandemia. Farmaci e vaccini giocano un ruolo sinergico nel limitare l’insorgenza di nuove varianti e nel favorire la transizione alla fase endemica».