Sergio Aguero è un nuovo giocatore del Barcellona. L’ufficialità della notizia è giunta nella giornata di ieri, lunedì 31 maggio 2021, quando l’attaccante argentino, in scadenza di contratto con il Manchester City, ha posto la propria firma in calce a un contratto biennale, con scadenza a giugno 2023, così come annunciato dal club blaugrana sul proprio sito internet. Il calciatore è stato presentato nel tardo pomeriggio di ieri, quando si è appreso che l’accordo prevede anche l’inserimento di una clausola rescissoria di cento milioni di euro.
Dopo dieci anni trascorsi in Inghilterra, con la Champions League soltanto sfiorata nella notte di sabato, “El Kun” ha scelto di ripartire dalla Spagna, dove aveva già giocato in passato con indosso la maglia dell’Atlético Madrid. Aguero festeggerà 33 anni domani, mercoledì 2 giugno, e lascia il Manchester City dopo due lustri trascorsi consecutivamente nella terra della Perfida Albione, dove ha messo a referto 180 marcature in Premier League, divenendo il capocannoniere straniero nella storia del campionato e classificandosi quarto nella classifica dei bomber all-time, alle spalle di Andy Cole (189), Wayne Rooney (208) e Alan Shearer (260).
AGUERO AL BARCELLONA: “SONO NELLA MIGLIOR SQUADRA DEL MONDO”
Sergio Aguero, dopo la presentazione ufficiale con indosso la maglia del Barcellona per la prima volta in assoluto, si è concesso ai microfoni dei giornalisti ai quali ha sottolineato tutta la sua felicità per essersi trasferito in quella che lui reputa la miglior squadra del mondo, che vuole aiutare nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Un ritorno in landa iberica che trova un Aguero profondamente diverso: “Ho cambiato molto il mio modo di giocare, oggi ho un ruolo più specifico in cui posso esprimere me stesso. Tuttavia, non contano gli obiettivi individuali, conta solo aiutare la squadra a far bene. In Spagna sono arrivato 18enne all’Atlético, ero un ragazzino ma ho imparato molto. Anche al City, conoscendo la Premier League”. Sogna di giocare, chiaramente, gomito a gomito con Leo Messi, suo compagno di nazionale, ma Aguero non si è voluto sbilanciare: “Sarebbe un orgoglio per me, ma sarà lui a decidere il suo futuro. Parlo tutti i giorni con lui, ci conosciamo bene”.