Solo poco fa in conferenza stampa Sergio Aguero ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. La notizia, nell’aria già da diverse settimane, ma comunque spezzato il cuore di tutti gli appassionai di calcio, oltre che dei fan dello stesso Kun: dietro all’addio i recenti problemi di salute, emersi circa un mesetto fa in seguito a dei controlli approfonditi richiesti dai medici del Barcellona dopo il malore accusato dal giocatore durante il match tra Barca e Alaves. Nella conferenza stampa oggi pomeriggio Aguero ha spiegato: “Ho preso questa decisione dieci giorni fa. Ho fatto del mio meglio per vedere se c’era qualche speranza, ma non ce n’era molta”.
Il calciatore argentino, tra la lacrime ha poi approfondito il problema di aritmia cardiaca emerso nelle ultime settimane e che gli impedisce di tornare a giocare a livello agonistico: “Ora mi sento bene, ma ovviamente le prime due settimane sono state dure. Quando ho fatto il primo test fisico in clinica i medici mi hanno detto che c’era la concreta possibilità che non avrei potuto continuare. Ho provato ad accettarlo mentalmente, ma non è stato facile. Quando poi mi hanno detto che era sicuro, mi ci sono voluti alcuni giorni per elaborare la cosa. All’inizio c’è ancora speranza, poi all’improvviso non più. Ora sto bene ma sì, è stato difficile”.
SERGIO AGUERO SI RITIRA: “FUTURO? NON FARÒ NULLA MA..”
E’ dunque com gran dispiacere che abbiamo poco fa assistito alla conferenza stampa in cui Sergio Aguero si è ritirato dal calcio, chiudendo dunque una delle carriere più importanti di sempre in questo sport. Per l’argentino classe 1988 i numeri sono straordinari: oltre 666 presenze in campo (con Indipendente, Atletico Madrid, Manchester city e Barcellona) in oltre due decessi di professionismo, per un totale di ben 379 gol segnati, a cui pure vanno aggiunti gli straordinari traguardi ottenuti con la maglia dell’Albiceleste (41 gol in 101 presenze).
Pure dopo ben 21 titoli personali vinti, il Kun è stato costretto a dire stop e ad appendere gli scarpini al chiodo: una decisione sofferta ma inevitabile, visti i recente problemi di salute. E ora? Per il momento il futuro dell’argentino è ancora tutto da scrivere, come lui stesso ha affermato in conferenza stampa: “Voglio cercare di essere felice al di fuori del calcio e di godermi tutti i momenti che mi sono perso da calciatore, non è facile ogni giorno allenarsi, giocare, viaggiare… Continuerò ad essere legato al calcio e potrò godermi di più la vita. Ora comunque starò tranquillo e non farò nulla per un po’ di tempo”.