Sergio Cammariere

a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno. Il celebre cantautore ha esordito parlando del suo amore per la musica: «Avevo la passione di ascoltare la musica, avevo una cugina molto brava che suonava il pianoforte. Io mi sono innamorato di “Per Elisa” di Beethoven e ho fatto di tutto per affermarmi. Avevo 7-8 anni». Un amore per la musica ma soprattutto per il pianoforte, che insieme al mare rappresenta la sua libertà: «Con il pianoforte riesco ad esprimere la mia anima».



Sergio Cammariere ha poi parlato del rapporto con i suoi genitori e del loro appoggio nella sua carriera artistica, ma anche del valore della libertà: «I miei genitori hanno rispettato la mia scelta, sono stato libero di nome e di fatto (Libero è il suo secondo nome, ndr). Ho creato questa musica vestita dalla libertà. Per essere veramente liberi bisogna dire dei no. Sentirsi liberi è un valore fondamentale, ti apre verso sensazioni nuove». Una battuta anche su uno dei suoi brani più amati, ovvero “Sorella mia”, che colpì Pippo Baudo: «Avevo composto una serie di canzoni, tra cui questa. Gli piacque molto il mio album, non avevo ancora un’etichetta. Incontrai Pippo a Crotone, lui presentava le aziende della provincia ed ero ospite. Io cantai qualche canzone e rimase colpito».



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