La visita di Sergio Costa all’isola d’Elba è diventata un caso. Tutta “colpa” di un parcheggio. È stato chiuso gran parte di quello dell’Enfola, usato per una delle spiagge più amate e frequentare da residenti e turisti, soprattutto famiglie, per l’arrivo del ministro dell’Ambiente. I cittadini che hanno dovuto “subire” il disagio non l’hanno presa bene. «Non è un cittadino al servizio dei cittadini? Allora che faccia la vita dei cittadini», hanno commentato a Portoferraio, come riportato da Il Giornale. All’Enfola c’è la sede del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, quindi per giustificare la chiusura sono state evocate le «esigenze di sicurezza». A sorprendere i cittadini è il fatto che sia successo con un ministro del Movimento 5 Stelle, che di solito è dalla parte di chi protesta. Ma ora osservano all’isola d’Elba: «Che si lascino un paio di posti mi sembra doveroso, ma che chiudano tutto anche no».
SERGIO COSTA E LE POLEMICHE PER LA VISITA ALL’ISOLA D’ELBA
La vicenda è stata riportata anche dalla Lega, che ovviamente sulla pagina Facebook l’ha usata per attaccare il ministro dell’Ambiente del Movimento 5 Stelle. «Il ministro grillino Sergio Costa va in visita all’Isola d’Elba e viene chiuso il parcheggio della spiaggia», scrive il Carroccio sui social. La sede del Parco nazionale Arcipelago toscano è stata la prima tappa della visita del ministro Sergio Costa, accompagnato dal suo staff e da Irene Galletti, consigliera regionale e candidata alla presidenza della Toscana del Movimento 5 Stelle. L’incontro è stato utile anche per affrontare alcuni temi su cui l’isola d’Elba deve lavorare in sinergia per la tutela ambientale, come la questione dell’area marina protetta, il tema del plastic free, la mobilità sostenibile e la questione del dissalatore di Mola. «Le piccole isole siano laboratori importanti per le sfide del turismo sostenibile», ha dichiarato a tal proposito il ministro Costa, inconsapevole delle polemiche che lo avrebbero poi toccato.