Sergio Endrigo è stato uno dei più grandi cantautori della nostra musica italiana grazie a canzoni senza tempo che ancora oggi emozionano milioni di persone. Ma come è morto Sergio Endrigo? La voce di “Io che amo solo te” si è spento all’età di 72 anni il 7 settembre del 2005 a Roma a causa di un terribile cancro ai polmoni.



L’artista solo pochi mesi prima aveva scoperto la presenza del tumore che, in pochi mesi, l’ha portato via lasciando un vuoto incolmabile nella musica italiana, ma anche nella sua famiglia. Proprio la figlia Claudia, ospite di Caterina Balivo, ha ricordato la scoperta della malattia del padre; una malattia che hanno deciso di nascondergli. “Lui poi dormiva sempre di più” – ha detto la figlia Claudia che con la voce rotta dall’emozione ha aggiunto – “chi soffrì come nessuno fu mia madre”. L’artista è sepolto a Terni, nella tomba di famiglia.



Sergio Endrigo: dal successo con “Io che amo solo te” alla morte

La vita di Sergio Endrigo è stata segnata dalla musica. Cantautore di rarissima profondità, Endrigo ha cantato più volte l’amore in canzoni meravigliose che hanno conquistato il cuore del pubblico italiano. Da “Canzone per te” fino a “Lontano dagli occhi”, la voce di Endrigo ha segnato una intera generazione facendo della canzone d’autore italiana qualcosa di davvero speciale. Tra le sue hit una menzione a parte merita “Io che amo solo te”, una perla di rara bellezza che ancora oggi è ascoltata ed amata anche dalla nuove generazioni grazie alle versioni di Ornella Vanoni, Gianna Nannini e Alessandra Amoroso. Anche Elisa e Morgan l’hanno omaggiato con una versione di “Canzone per te” presentata al Festival di Sanremo.



Nel 2000 la carriera di Sergio Endrigo si interrompe: prima un ultimo trionfante tour in Brasile e in giro per il mondo. Poi la scoperta della malattia: un tumore ai polmoni che lo spegne il 7 settembre del 2005 all’età di 72 anni. Nonostante la lotta contro la terribile malattia, il cantautore non è riuscito a sconfiggerlo.